Sora, ospedale: chiusura ortopedia, sindaco in sciopero fame
Nella serata di ieri acceso confronto tra i sindaci del Polo C e Isabella Mastrobuono, dg della Asl Frosinone
Tensione alle stelle a Sora per la chiusura estiva del reaparto di ortopedia "Santissima Trinità". Nella mattinata di ieri il sindaco Ernesto Tersigni, per esprimere tutta la contrarietà al provvedimento si è recato all'ingresso del nosocomio e ha annunciato l'inizio dello sciopero della fame, che durerà fino a quando la Asl e la Regione Lazio non annunceranno novità sulla vicenda.
Di fronte all'ospedale è schierato il presidio permanente dei i sindaci di molti comuni della zona (facenti parte del Polo C): Atina, Braccostella, Campoli Appennini, Castelliri, Isola del Liri, Gallinaro, Pescosolido, Posta Fibreno, San Biagio, Saracinisco, Santopadre e Villa Latina. Presente anche il senatore del Pd ed ex presidente della provincia di Frosinone, Francesco Scalia, mentre anche la Curia ha espresso la propria vicinanza al primo cittadino di Sora.
"Siamo determinati – siega Tersigni – ad andare avanti con una protesta pacifica, prima di passare a una mobilitazione generale dei cittadini. Non andrò via dall’ospedale fino a quando non sarà garantita una soluzione a tutela dei servizi e dell’efficienza del nostro nosocomio. L’auspicio è che il presidente della Regione Lazio,Nicola Zingaretti, prenda coscienza di quanto sta accadendo sul nostro territorio e ponga finalmente termine a questo stillicidio sanitario che mortifica i cittadini del comprensorio".
Nella giornata di ieri, inoltre, il Comune di Sora ha reso noto attraverso un comunicato che il presidio permanente dei sindaci del Polo C ha ricevuto in serata l’inaspettata visita del direttore generale della Asl di Frosinone, Isabella Mastrobuono, e del direttore sanitario della ASL, Roberto Testa, accompagnati dagli onorevoli Mauro Buschini e Mario Abbruzzese. "All’incontro con i sindaci – si legge nella nota – inizialmente hanno partecipato anche numerosi cittadini ed operatori sanitari e sindacali. La professoressa Isabella Mastrobuono ha illustrato la situazione in cui versa l’azienda sanitaria con particolare riferimento all’attuale organico dell’ortopedia provinciale. I sindaci hanno contestato la decisione del direttore riguardo la chiusura estiva del reparto di ortopedia di Sora".
"Ne è scaturita – prosegue il comunicato – un’accesa discussione con interventi del personale medico e paramendico che ha portato a limitare l’incontro ai soli sindaci e ai rappresentanti regionali. Il direttore della ASL, dopo un’ampia discussione, ha preso l’impegno di trovare una soluzione che tenga conto degli interessi sia del nosocomio di Sora che di quello di Cassino che dovrebbero dividersi il personale a disposizione. Il presidio dei sindaci resta in attesa di ulteriori comunicazioni, la protesta nel frattempo continuerà e culminerà nella giornata di mercoledì 18, alle ore 11.00 con un Consiglio comunale straordinario e congiunto dei 27 comuni del distretto C. Solo se il territorio otterrà risposte concrete verrà sciolto il presidio al SS Trinità".