Roma, spaccio di droga in un centro a luci rosse
Due fratelli in manette a Roma
L’operazione è nata da uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti durante i controlli per la movida nel quartiere San Lorenzo.
Gli agenti del Commissariato, diretto dalla dottoressa Giovanna Petrocca, hanno fermato qualche sera fa tre giovani frequentatori del quartiere. Li hanno controllati e i tre sono stati trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente.
Le successive indagini, hanno portato a scoprire che lo stupefacente era stato acquistato all’interno di un locale per massaggi e cure estetiche al Tuscolano.
E’ da qui che sono scattate immediatamente le indagini della Squadra Investigativa del Commissariato San Lorenzo.
I primi accertamenti hanno portato ad individuare con esattezza il locale adibito per cure estetiche dove gli avventori potevano fare saune massaggi e palestra.
Successivamente gli inquirenti, anche tramite ricerche sul web hanno scoperto che dietro la facciata pubblica di locale “sauna, massaggi e palestra” si nascondeva un vero e proprio locale la cui unica attività era quella dello scambio di coppie, incontri gay, etero, bisex e trans.
A seguito dei riscontri effettuati e gli accertamenti nei confronti del titolare, già noto alle forze dell’ordine, gli investigatori hanno deciso di controllare cosa succedesse realmente all’interno del locale.
Quando sono entrati hanno trovato, oltre al proprietario, G.C., italiano di 48 anni, G.L., fratello di quest’ultimo e una decina di “clienti”.
La rapidità del controllo ha permesso agli agenti di trovare sul tavolo di una stanza da letto due involucri di carta stagnola contenenti stupefacente del tipo “shaboo” del peso di 0,7 grammi ciascuno.
Altri 5 grammi della stessa sostanza sono stati ritrovati all’interno di una cassaforte insieme a tre panetti di hashish per un peso di 400 grammi ed un involucro contenente 1,27 grammi di cocaina nonchè la somma di 26.850,00 euro suddivisa in banconote da 10 e 20 euro, tre bilancini elettronici e un passino per alimenti ancora sporco di stupefacente.
Un’altra scatola di plastica è stata trovata in una stanza adiacente alla reception contenente hashish per un peso complessivo 3.97 grammi.
All’interno del portafoglio di G.L., gli inquirenti hanno trovato altri due involucri contenenti stupefacente del tipo “shaboo”.
Nel medesimo stanzino è stato trovato oltre ad altro stupefacente e un bilancino di precisione anche una patente di guida rubata e con sopra la foto del G.L.
E’ stato rinvenuto anche numeroso materiale pornografico e molte scatole di profilattici nonché alcuni borsoni contenenti parrucche ed abiti femminili utilizzati da alcuni “clienti” che amavano “travestirsi”.
Il controllo degli avventori ha permesso agli Agenti di identificare alcuni pregiudicati e tra questi, R.S., 55enne italiano, è risultato ricercato già dal 2011, destinatario di un ordine di carcerazione dovendo espiare una pena definitiva. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Rebibbia mentre i due fratelli sono stati arrestati per la detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Dopo il rito direttissimo il G.C. è stato condotto presso la Casa Circondariale di Regina Coeli mentre G.L. è agli arresti domiciliari.
Il locale è stato proposto per la chiusura.