Sparatoria a Frosinone, un morto in pieno centro. E’ lotta tra bande, preso il presunto colpevole
La pista imboccata dal primo minuto dagli investigatori: uno scontro per il controllo delle piazze di spaccio e della prostituzione a Frosinone
Incredibile sparatoria in pieno centro sabato sera a Frosinone, nei pressi di un bar ristorante, intorno alle 19,30. La meccanica dell’accaduto fa pensare a un regolamento di conti. Il giovane colpito a morte è di nazionalità albanese e altri tre, sempre albanesi, sono stati feriti in maniera seria. La notizia che era arrivata in redazione parlava di tre morti, a causa della gravità delle condizioni di alcune delle persone coinvolte nella sparatoria, ma la vittima, la notizia è confermata, è una. L’uomo aveva 27 anni.
Due bande rivali per il controllo delle piazze di spaccio e della prostituzione a Frosinone: albanesi sono le vittime (il giovane deceduto e i tre feriti), e albanesi anche gli aggressori, i quali dopo una fuga in auto, si sono dileguati a piedi. Sembra che i criminali abbiano sparato dall’automobile senza scendere e che oltre alle quattro persone bersaglio dei criminali, abbiano rischiato di finire sotto il tiro degli assassini anche innocenti passanti e clienti del bar ristorante, seduti all’esterno.
Un fatto senza precedenti quello accaduto nella serata di sabato 9 marzo a Frosinone, quando le strade del centro della città sono piene di persone che fanno shopping o stazionano davanti al bar a prendere un drink e a chiacchierare tra amici.
Questo significa che c’erano anche molti testimoni che hanno dapprima rischiato la vita, visto che chi ha sparato non lo ha fatto a colpo sicuro ma ha dovuto colpire a distanza e poi hanno visto accadere davanti ai loro occhi una scena incredibile, certamente mai vista nel capoluogo ciociaro.
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