Sparatoria a Parigi, ucciso un agente. Rivendicazione Isis
Hollande: “Tutte le piste portano al terrorismo. La vigilanza è altissima siamo in campagna elettorale”
Sparatoria a colpi di kalashnikov nel centro di Parigi, agli Champs Elysees. Un agente di polizia è morto, feriti gravemente altri due agenti, mentre è stata smentita la morte di un secondo poliziotto. Ucciso anche il killer. Non esclsuso un secondo attentatore in fuga.
La predettura ha lanciato un allerta su Twitter, chiedendo di non recarsi nella zona che è stata evacuata. Chiuse le stazioni metro. La polizia parla di atto terroristico ma non esclude altra piste. L’assalitore è sceso da un auto impugnando il kalashinkov e ha aperto il fuoco contro il furgone della polizia, obiettivo dell’attacco, prima di venire abbattuto.
L’Isis rivendica l’attentato a Parigi. L’agenzia Amaq, legata allo stato Islamico riferisce che l’attacco è stato compiuto da un “combattente” dell’Isis, individuato in Abu Yusuf al Beljiki, ovvero “il belga”. Lo riferisce Site.
“Tutte le piste portano al terrorismo”. Così il presidente Hollande sull’attentato agli Champs Elysees a Parigi. Comunica la convocazione per domattina, 21 aprile, alle 8:00 di un Consiglio straordinario sulla sicurezza. “La vigilanza è altissima – assicura – siamo in campagna elettorale”. Un omaggio nazionale sarà reso a questi funzionari delle forze dell’ordine che devono poter esercitare il loro lavoro in sicurezza, annuncia. “Saranno protetti”. Ed espirme solidarietà alle famiglie dei poliziotti colpiti dal killer.