Spari a Palazzo Chigi durante il giuramento
Feriti due Carabinieri e una passante. Al momento lo stato è di massima allerta
Mentre i ministri del nuovo governo Letta stavano giurando, in piazza accadeva l’impensabile.
Intorno alle 11.40 un uomo ha sparato davanti a Palazzo Chigi, colpendo due Carabinieri e una passante, colpita per fortuna solo di striscio senza gravi conseguenze.
Secondo le prime indiscrezioni, l’uomo è Luigi Preiti, 47 anni, calabrese originario di Rosarno ma residente ad Alessandria.
Sembrano smentite le voci che facevano di quest’uomo uno squilibrato.
Quindi pare che Preiti abbia agito in piena lucidità, quando, improvvisamente, ha aperto il fuoco sparando diversi colpi di pistola.
Lo dimostra anche il fatto che abbia scelto di confondersi tra la folla indossando giacca e cravatta.
Al momento sembra che a terra siano stati ritrovati tra i 6 e gli 8 bossoli.
I militari hanno risposto al fuoco, l’uomo è stato quindi ferito e successivamente bloccato per essere arrestato.
Uno dei due Carabinieri, ferito alla gamba e in condizioni non preoccupanti, è stato ricoverato all’ospedale San Giovanni, dove si trova anche l’attentatore.
L’altro militare, ferito al collo e in condizioni più gravi, è stato trasferito al Policlinico Umberto I.
Nel frattempo è scattato lo stato di “massima allerta”.
Le forze dell’ordine hanno iniziato a far defluire la folla e a far evacuare il palazzo dove si trovavano i ministri.
A seguito del fatto, è stato anticipato il Consiglio dei Ministri alle 13 di oggi.
Enrico Letta e Angelino Alfano, premier e vicepremier, si sono intrattenuti in un colloquio istituzionale.