Sport Endurance, La Marathon MTB dei Colli Albani
La XVII edizione della classica di mountain bike è stata disputata domenica 11 maggio con partenza da Nemi
La XVII edizione della classica di mountain bike è stata disputata domenica 11 maggio con partenza dalla bellissima cittadina di Nemi. Questa classica manifestazione estrema che quest’anno ha riconfermato la sua presenza come tappa integrante del circuito MTB Marathon Lazio. Il percorso principale prevedeva la storica discesa “direttissima” che nelle precedenti edizioni non era stata effettuata a causa di una frana di alberi causata dalla neve della stagione 2012.
La manifestazione come caratteristica principale prevedeva 4 diversi percorsi per accontentare sia gli atleti elite che gli amatori che si cimentavano senza grandi velleità agonistiche: il Marathon di 82 km con 2.310 metri di dislivello, il Point to Point di 56 km con 1.590 metri di dislivello, lo Short di 39,6 km con 1.160 metri di dislivello ed il percorso cicloturistico di 29,8 km con 720 metri di dislivello.Quasi mille atleti alla partenza la vittoria è andata all’atleta argentino Paez Leon Hector Leonardo del Team Idro Drain Bianchi in 3’21”54 mentre tra le donne vince Daniela Stefanelli del Velo Club Cicli Cingolani in 5’08”18. L’evento è stato organizzato alla perfezione commentano molti degli atleti all’arrivo ed il percorso molto duro e tecnico non ha nulla da invidiare a quelli organizzati in altri luoghi al nord italia.
La Competizione dei Giganti. La gara degli atleti considerati dei titani che affrontano questo Trailconsiderato il più difficile del mondo: il giro dei giganti, il Monte Rosa, il Monte Bianco, il Cervino e il Gran Paradiso. Alla sua 4° edizione la gara registra un vero e proprio boom, infatti più di 700 atleti si sono sfidati in questo incredibile trail, e questi sono i fortunati scelti da una maxi lista di 1.500 aspiranti che online avevano effettuato la loro pre-iscrizione. 330 km da percorrere e 24.000 metri di dislivello, inoltre nel percorso è stato previsto un tempo massimo di 150 ore.
Nella gara ogni 50 km sono stati organizzati dei campi base dove gli atleti hanno potuto dormire, fare massaggi e rifocillarsi, mentre ogni 10 km sono stati previsti dei ristori intermedi. La partenza e l’arrivo è stato effettuato nella elegante cittadina di Courmayeur. La vittoria finale della competizione è andata allo spagnolo Iker Carrera mentre al terzo posto si è classificato il nostro atleta Franco Collè che ha chiuso la manifestazione in poco più di 72 ore.