Ss Lazio, ecco Savic: “Lunedì sono a Roma”. I dettagli del colpo
Grosso, forte e bomber. Ecco l’umile Savic, nuova punta della Lazio
L'avevamo predetto mesi fa, il diktat di Lotito è stato recipito: linea verde, solo giovani (e si spera forti). A meno di una settimana dalla sfida in Super Coppa alla Juventus e gli acquisti di Patric, Morrison, Kishna e Hoedt la Lazio compra un altro talento: Sergej Milinkovic Savic, che in Serbia dicono sia un fenomeno, chiude le entrate della Lazio – "mercato concluso" ha dichiarato il ds Tare ieri.
Il ragazzino – che tanto piccolo non è, visti i 192 cm d'altezza – è nato in Spagna, ma è serbo nel cuore. Ha le spalle larghe e i piedi delicati. È un attaccante centrale, di quelli che si fanno spostare raramente. Il feeling con il gol non gli manca. Lo testimoniano le tre reti nell'ultima stagione in Belgio, al Genk con cui ha messo a referto 18 presenze – oltre 1100 minuti -. Un bottino importante per un giovane del '95 .
Il curriculum fa ben sperare, così come il numero delle concorrenti battute dalla Lazio per assicurarsi Savic. Fra queste la Fiorentina, antagonista principale per la corsa al giovane serbo. L'ormai ex Genk è stato a Firenze, i colloqui con la dirigenza viola si sono sprecate. Parole al vento, purtrpppo per i gigliati. Perchè Milinkovic Savic ha preferito la Lazio, dal cui progetto è rimasto incantato: "Sono davvero felice per la mia nuova avventura" ha dichiarato Sergen, che ammette "lunedì sarò a Roma per le visite mediche, poi andrò a Shangai".
Oltre all'accordo con il giocatore, il lavoro della dirigenza biancoceleste ha fruttato anche quello con il Genk. Il club belga ha accettato la proposta biancocleste: nove milioni sonanti (bonus inclusi), non pochi per un ventunenne. Giovane ma molto umile: "Il club ha messo sul tavolo una somma molto alta, forse troppo. Se non fossi diventato Campione del mondo con la Serbia, il prezzo del mio cartellino non sarebbe stato così elevato".
Comunque molti assicurano che l'investimento porterà i suoi frutti – per la cronaca il procuratore di Savic non prenderà una percentuale su una futura vendita del suo assistio: un successo per Lotito, che ha vinto il braccio di ferro con l'agente Kezman – . La Lazio, giurano in Serbia , ha preso un talento di spessore. Il patriottismo – si sa – si spreca nei Balcani, ma le qualità di Savic sono solari. Poi con quella testa… la voglia di segnare e vincere sembra possederlo. Con Klose e Djordjevic a fargli da 'insegnanti', i margini di miglioramente sono senza limiti. Encomio a parte, ora tocca a lui. Milinkovic Savic sarà a Roma lunedì. Per cominciare a confermare il curriculum. E magari a stupire Pioli fin da subito.