Stadio Roma, De Magistris: Da Di Maio parole tardive che non convincono
Il salvataggio del ministro dell’Interno, per l’ex magistrato, si spiega solo con il voler “salvare la loro poltrona”
Sono "fatti gravissimi ma chiaramente parliamo di indagine preliminare e di ordinanze di custodia cautelare e quindi non bisogna affrettarsi nel ritenere gli indagati già colpevoli ma il contesto complessivo è di una gravità inaudita".
Ha risposto in questo modo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull'inchiesta per corruzione, inerente il nuovo stadio della Roma, che ha portato all'arresto di Marcello De Vito, presidente M5S del consiglio comunale capitolino.
Per de Magistris "le parole di Di Maio sono tardive e non convincono" perche' "molto deboli quando c'è stata l'inchiesta sullo stadio. Adesso è molto facile prendere le distanze". Il primo cittadino di Napoli ha ricordato anche che nelle fila di demA, il movimento politico da lui fondato, milita proprio una consigliera comunale fuoriscita dal M5S dopo la "vicenda dello stadio e che porta in consiglio comunale (a Roma, ndr), in questi giorni, la sua battaglia che nasce proprio da quello che è accaduto su queste vicende".
Alla luce di questo e del voto 'salva' Salvini, per de Magistris siamo di fronte a "una prima Repubblica. Ormai li stiamo conoscendo. Non trovo assolutamente convincenti – rimarca – le argomentazioni del leader del Movimento sulla questione morale. Ne prendiamo atto: l'onestà non è una parola, ma è uno stile di vita".
Il salvataggio del ministro dell'Interno, per l'ex magistrato, si spiega solo con il voler "salvare la loro poltrona". Pur non volendo rispondere sul futuro della collega Virgina Raggi, de Magistris definisce i fatti di Roma molto gravi per "chi ha preso i voti per il cambiamento". (Gup/Dire) 15:54 20-03-19