Stipendi, gli aumenti ci sono ma non per tutti | Ecco le categorie penalizzate: nemmeno un euro in più

Gli stipendi di una buona parte dei cittadini italiani stanno per crescere: ecco chi ne ha diritto e quando arriverà l’aumento.

1 milione e mezzo di dipendenti gioveranno dell’adeguamento del trattamento economico. In arrivo buone notizie per chi vive e lavora nel Bel Paese.

Verifica subito se spetta anche a te la variazione retributiva che porterà, ben presto, a uno stipendio molto più ricco.

Finalmente arrivano gli aumenti in busta paga per alcune categorie di lavoratori. Scopri subito se sei tra questi fortunati.

Stipendi, in arrivo aumenti per un milione e mezzo di lavoratori

Grazie all’entrata in vigore dei nuovi contratti collettivi nazionali, ora molti stipendi saranno più consistenti. In particolar modo saranno un milione e mezzo i lavoratori italiani che potranno, finalmente, contare su una busta paga più ricca e soddisfacente.

Gli stipendi di alcuni dipendenti cresceranno di cento euro al mese, altri avranno un bonus una tantum pari a 400 euro, altri ancora invece vedranno crescere la loro retribuzione di 350 euro. Ma vediamo nello specifico di quanto saranno incrementate precisamente le retribuzioni e, soprattutto, a quali categorie di lavoratori spetteranno e quali invece no.

Chi potrà contare sui nuovi incrementi in busta paga

A giovare dell’entrata in vigore dei nuovi contratti collettivi nazionali saranno i soci e i lavoratori delle cooperative sociali, i dirigenti scolastici e di polizia, i dipendenti delle università, i dirigenti scolastici e gli insegnanti delle scuole. Vediamo il dettaglio degli aumenti:

• I lavoratori con contratto collettivo nazionale di lavoro studi professionali 2024-2027 riceveranno 400 euro in più una tantum, in due tranche di versamento.
• Per quanto riguarda gli insegnanti che nell’ultimo anno hanno lavorato con contratti a termine, costoro percepiranno 100 euro in più in busta paga.
• Oltre 800.000 soci e lavoratori delle cooperative sociali avranno 60 euro in più a febbraio 2024 per il livello C1, 30 euro in più con la mensilità di ottobre 2024 per il livello C1 e 30 euro in più con la mensilità di ottobre 2025 per il livello C1.
• I dirigenti di polizia penitenziaria percepiranno 230 euro in più, i lavoratori di gradi superiori delle forze armate invece potranno ricevere ben 320 euro in più. I dirigenti di polizia potranno contare su un aumento mensile lordo medio di circa 350 euro.
• Anche i dipendenti delle università e i dirigenti scolastici rientrano tra le categorie interessate dagli aumenti: i primi infatti, riceveranno un incremento del 4,8% sulla paga mensile, pari a qualche centinaio di euro lordi. I presidi, invece, potranno contare su ben 195 euro lordi al mese in più, già a partire dal mese di ottobre 2024.