Strisce blu, non dovete più pagarle sempre: finalmente ti puoi tenere i soldi in tasca | La legge parla chiarissimo

Non pagheremo più le strisce blu

Non pagheremo più le strisce blu: la legge parla chiaro (ilquotidianodellazio.it / depositphotos)

Non pagherai più le strisce blu: ecco cosa dice la legge, è tutto vero

Soprattutto nei centri cittadini, trovare un parcheggio libero e gratuito è sempre di più una missione impossibile. Nelle ore di punta, infatti, sono molte le macchine che affollano le vie del centro e spesso capita di dover lasciare la propria auto in un parcheggio a pagamento, al coperto o all’aperto.

In Italia, i parcheggi a pagamento all’aperto sono identificati dalle strisce blu. In questi casi, per pagare la sosta si può andare alla colonnina dedicata inserendo la quantità di monete necessaria per coprire le ore di sosta di cui si ha bisogno, oppure si usano le applicazioni come Easy Park.

In alcune aree, però, i parcheggi sulle strisce blu sono davvero molto costosi e i cittadini farebbero di tutto pur di non dover pagare quella quantità di denaro. Finalmente oggi c’è una bella notizia: non dovrai più versare neanche un centesimo.

Addio pagamento strisce blu: è tutto vero

Il Codice della Strada, all’articolo 7 comma 1, lettera f, stabilisce che tutti i Comuni hanno la facoltà di designare aree di parcheggio a pagamento nei centri abitati, mediante un’ordinanza del sindaco basata su una decisione della giunta comunale. Le condizioni e le tariffe devono essere stabilite seguendo le direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e anche qualsiasi sanzione amministrativa, se queste norme non vengono rispettate, viene considerata illegittima. Nel caso quindi si prenda una multa per mancato pagamento del parcheggio ma si ha il sospetto che l’area a strisce blu non sia stata istituita secondo le regole vigenti si può presentare un ricorso al Prefetto, entro 60 giorni o al Giudice di Pace, entro 30 giorni.

Un esempio è quello del parcheggio su strisce blu in totale assenza di parcheggi gratis, quindi a strisce bianche: in questo caso, gli automobilisti hanno il diritto di non pagare e un’eventuale multa può essere impugnata.

Non pagheremo più le strisce blu
Non pagheremo più le strisce blu: la legge parla chiaro (ilquotidianodellazio.it / depositphotos)

Le eccezioni a questa regola

Fanno eccezione alla regola dell’obbligatorietà della presenza di parcheggi bianchi e blu le zone a traffico limitato e le aree pedonali: qui non è obbligatorio che vi siano posteggi gratuiti. Lo stesso vale per tutte le zone definite “A” dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n.1444/1968, così come le aree di significativa importanza urbanistica.

In ogni caso, se si parcheggia in un’area con le strisce blu è sempre consigliato pagare la sosta, così da evitare spiacevoli conseguenze.