Subiaco, il sindaco Pelliccia: la politica mi ha cambiato la vita

Francesco Pelliccia, impegnato, appassionato e responsabile, è il sindaco di Subiaco dal 15 maggio del 2011

Impegnato, appassionato e responsabile: "Ho sempre sognato di servire la mia comunità". Ma anche giovane, con i sogni e gli interessi di un ragazzo di 32 anni come sono la musica e lo sport ("apprezzo il chitarrista degli U2 ma mi mancano le partite di calcetto"), nato il 12 febbraio del 1982, catapultato in un mondo complicato com'è quello della politica. Francesco Pelliccia è il sindaco di Subiaco dal 15 maggio del 2011, data della sua elezione: "Sicuramente la passione è stata la molla determinante, come è stata una scelta molto difficile quella di cimentarsi in un ruolo del genere". Tutto nasce dal Movimento Civico fondato a Subiaco, con tanti giovani al suo interno, "per cambiare il percorso al nostro territorio, da più di 10 anni in continuo regresso. Abbiamo fatto questa scelta, sociale più che politica. È la cittadinanza stessa che ha spinto a metterci in gioco in prima persona e a candidarci. Abbiamo dato vita a una lista civica che si è presentata alle elezioni e si è imposta con numeri importanti". Infatti, spiega, "a fronte di attività fatta con questo movimento, di cui ero presidente, c'è stata la spinta dei cittadini stessi. Facevamo molti eventi, eravamo sempre in mezzo alla gente con tante attività". Da lì, il movimento ha scelto Pelliccia per la candidatura. In mezzo, però, tanta passione: "L'ho sempre avuta per la politica – dice ancora- Derivata anche dall'esperienza con gli scout, in cui c'era un forte impegno politico. Mi sono poi laureato in scienze politiche, quindi anche gli studi fatti hanno pesato sulla mia scelta".

Un pensiero al passato, ma anche un occhio sull'oggi pensando ad un modello nel mondo della politica da seguire: "Se penso al passato, ce n'è più di qualcuno. Su tutti Giorgio La Pira, un modello inarrivabile. Primo cittadino di Firenze, definito sindaco 'santo'. Oggi, invece, guardo molto ad alcuni sindaci che hanno fatto strada come lo sono stati Renzi e Delrio. Sognavo di servire la mia comunità, lo sto facendo nel modo più difficile e bello. Ora però non mi pongo traguardi, non ho velleità di carriera politica". Inevitabilmente, una volta entrato in politica "la mia vita è cambiata e anche i miei familiari si sono trovati in un contesto di pressioni che prima non contemplavano. La mia vita privata praticamente non esiste più, così anche miei familiari sono investiti da problematiche e situazioni". E questo "mi ha portato a fare ora delle scelte personali, mi sono anche già sposato. Ho scelto una stabilità a livello privato". Dal 'sindaco Pelliccia' al 'giovane Francesco': "Sono appassionato degli U2- racconta- suono basso e chitarra. A chi mi sento piu' vicino tra The Edge e Adam Clayton (chitarrista e bassista degli U2, ndr)? Sicuramente al primo. Suonavo ai tempi del liceo, oggi mi diletto in casa a suonare. Ma solo questo, non avrei la testa per tornare a suonare dal vivo in gruppo. Ma la mia vera passione, quella che oggi mi manca, è il calcio. Il calcio a 5 soprattutto: mi mancano i tornei, le mie sfide con le squadre locali nei campionati regionali". Ma non c'è tempo per vivere di ricordi. A Subiaco, infatti, è tempo di grandi celebrazioni. Nel 1465, 550 anni fa, proprio nel monastero benedettino di Santa Scolastica di Subiaco fu stampato il primo libro in Italia: "Il nostro Comune ha questo primato – conclude Pelliccia – stiamo preparando celebrazioni che partiranno a marzo e dureranno fino ad ottobre". (Gas/Dire)
 

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