Subiaco in lutto: il sindaco Domenico Petrini si spegne improvvisamente a 38 anni
Durante il suo mandato, il sindaco Petrini aveva dimostrato una visione ampia e lungimirante per il futuro di Subiaco
La comunità di Subiaco è sotto shock per l’improvvisa scomparsa del sindaco Domenico Petrini, stroncato da un malore fulminante mentre si trovava al lavoro nel Municipio. Il dramma si è consumato ieri pomeriggio, lasciando un vuoto incolmabile nella vita pubblica e nella cittadinanza. Petrini aveva 38 anni e lascia la moglie.
Un giovane leader con una visione per Subiaco
Nato a Subiaco il 22 novembre 1986, Domenico Petrini aveva conseguito una laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Oltre al suo impegno politico, era un imprenditore di successo nel settore immobiliare e turistico, apprezzato per la sua dedizione e il suo dinamismo.
Eletto sindaco durante le consultazioni del 3 e 4 ottobre 2021, come rappresentante della lista civica “Ora Subiaco”, Petrini si era distinto per la sua instancabile attività a favore della comunità. Durante il suo mandato, aveva lavorato su progetti ambiziosi, tra cui la candidatura di Subiaco a Capitale Italiana del Libro 2025, iniziativa che aveva descritto come uno strumento per «stimolare l’amore per la lettura» e valorizzare il patrimonio culturale locale.
Luciano Lanna, direttore del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, ha ricordato il giovane sindaco con parole commosse:
“Solo martedì mattina, Domenico Petrini era con noi per organizzare il programma di Subiaco Capitale Italiana del Libro 2025. Era un primo cittadino entusiasta e determinato, con cui avevamo già fissato un calendario fitto di appuntamenti. La notizia della sua improvvisa scomparsa ci ha lasciati senza parole. A nome mio e del presidente Adriano Monti Buzzetti, esprimiamo le più sincere condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità di Subiaco, con l’impegno di proseguire il lavoro iniziato con lui, nel suo nome e nella sua memoria”.
Le ultime ore al lavoro di Domenico Petrini
Ieri pomeriggio, Petrini era rientrato da Roma dopo una mattinata di incontri istituzionali e si era subito diretto in Comune. Stava lavorando ai documenti per l’assemblea dell’Uncem nazionale, prevista per oggi al Teatro Comunale Narzio, quando il malore lo ha colpito all’improvviso. Nonostante i tentativi di soccorso, per lui non c’è stato nulla da fare.
Una vita dedicata alla comunità
Durante il suo mandato, Petrini aveva dimostrato una visione ampia e lungimirante per il futuro di Subiaco. Era stato in prima linea nel comitato dei sindaci di Lazio e Abruzzo per la questione dell’autostrada A24 e A25, battendosi per i diritti dei cittadini. La sua leadership, improntata su dialogo e concretezza, aveva conquistato la fiducia della comunità e dei suoi collaboratori.
La notizia della sua morte ha suscitato cordoglio in tutto il territorio. Messaggi di vicinanza e solidarietà sono arrivati da istituzioni, colleghi e cittadini, che ricordano Domenico Petrini come un politico capace, e un uomo generoso e appassionato.
I funerali si terranno venerdì mattina, un momento in cui Subiaco si stringerà intorno alla sua famiglia per dare l’ultimo saluto a un sindaco che ha lasciato un segno indelebile nella vita della comunità.