Suicida su un treno: ha lasciato una lettera
Alla Stazione Termini di Roma nel bagno di un treno regionale era depressa da tempo
Era una italiana di 53 anni, la donna che si e' uccisa sparandosi alla testa con una pistola di piccolo calibro nel bagno di un treno regionale alla stazione Termini di Roma. Nata a Roma, aveva la residenza a Venezia, ma da qualche tempo si era nuovamente trasferita nella Capitale. La donna due settimane fa si era sposata con un extracomunitario che la squadra di polizia giudiziaria della Polfer di Roma, diretta dal vice-questore Marco Napoli sta cercando di rintracciare. La donna, che ha piccoli precedenti contro il patrimonio ed ha anche trascorso brevi detenzioni in carcere, da qualche tempo mostrava segni di disagio esistenziale. Nella sua borsa e' stata trovata una lettera, in cui non spiega i motivi del gesto, ma stabilisce soltanto a chi destinare il suo denaro, pochi migliaia di euro, e due loculi a lei intestati.