Supermercati Iper La Spesa, in cassa integrazione 62 lavoratori: i punti coinvolti
Sessantadue lavoratori dei supermercati “Iper La Spesa”, precedentemente di proprietà di Emme Più Srl, sono stati messi in cassa integrazione
Sessantadue lavoratori dei supermercati “Iper La Spesa”, precedentemente di proprietà di Emme Più Srl e ceduti ad Atas 21 Srl, sono stati messi in cassa integrazione. Nonostante le rassicurazioni iniziali fatte ai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, i dipendenti dei punti vendita di Lariano, Cesano, Guidonia, Colleferro e Roma si trovano ora in una situazione di incertezza. La cassa integrazione è stata confermata dall’assessore regionale al lavoro Giuseppe Schiboni, che ha ribadito l’impegno della Regione Lazio nel supportare i lavoratori colpiti da crisi aziendali.
Le reazioni della politica
Marta Bonafoni, consigliera regionale del Pd, ha espresso solidarietà ai lavoratori e presentato un’interrogazione al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per sollecitare misure a sostegno dei livelli occupazionali e delle retribuzioni dei dipendenti coinvolti. Secondo Bonafoni, la tutela dei lavoratori rimane una priorità, soprattutto in un momento così difficile per il settore.
Le politiche attive per l’occupazione
L’assessore Schiboni ha sottolineato che, nell’ambito delle politiche attive per l’occupazione, è stato siglato un accordo tra Atas 21 Srl e il ministero del Lavoro. Questo accordo prevede l’inserimento dei lavoratori nel “Programma Gol” (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) attraverso i centri per l’impiego della Regione Lazio. Schiboni ha concluso esprimendo l’auspicio che si evitino strumentalizzazioni sulla vicenda e che si tuteli al massimo la dignità dei lavoratori.
I punti vendita coinvolti
I sei punti vendita “Iper La Spesa” interessati dalla cessione si trovano in via Sausset Les Pins 5 (Lariano), via di Baccanello 316 (Cesano), via Roma 150/152 (Guidonia Montecelio), via Volusia 16 e via di Tor Vergata 1 (Roma) e via Consolare Latina (Colleferro).