Tagli pesanti alle linee Atac
Il decreto "Salva Roma" obbliga l'amministrazione capitolina ad attuare un rigoroso piano di rientro dal debito, che inizia con significativi tagli alla principale azienda di trasporto pubblico locale, una delle più grandi in Europa, la prima in Italia, e la più indebitata fra le municipalizzate, l'Atac, che negli ultimi dieci anni ha prodotto un bilancio negativo di circa 1,6 miliardi di euro. Il provvedimento mira a ridurre i chilometri garantiti dal contratto di servizio da 120 a 101 milioni, risparmiando così circa 50 milioni di euro. La misura restrittiva della rete di superfice ha preso corpo a metà Maggio dal settore Est (Collatina) e dal Centro, con la soppressione di 13 linee, la rimodulazione di 7 e il potenziamento dei collegamenti sui percorsi con maggiore affluenza. Nei prossimi mesi toccherà a Roma Nord (Portonaccio – Grottarossa), a Roma Ovest (Litorale – Magliana – Acilia), e infine a Roma Sud (Tor Vergata – Appia). Entro la fine dell'anno sarà completata l'operazione, che si ripercuoterà puntualmente, in negativo, sugli spostamenti quotidiani dei comuni viaggiatori sui mezzi Atac.