Tanti i respinti all’hub di Valmontone: volevano vaccinarsi senza prenotazione
Giovedì 29 aprile molte persone si sono presentate senza prenotazione al Drive in dell’hub vaccinale di Valmontone
Nella giornata di giovedì 29 aprile il Drive in dell’hub vaccinale di Valmontone ha registrato un importante numero di persone che si sono presentate per la vaccinazione senza prenotazione. Il fatto è avvenuto in seguito alla notizia pubblicata su alcuni giornali, secondo la quale chiunque potesse recarsi direttamente a Valmontone per vaccinarsi senza prenotazione. Segnalazioni di persone respinte, anche tra i nostri lettori, ci hanno indotto a chiarire il disguido. Ne abbiamo parlato con Mirko Natalizia, presidente del Consiglio comunale di Valmontone.
La precisazione del Comune di Valmontone
“Con l’ordinanza del generale Francesco Paolo Figliuolo, dal 1° marzo nuovo commissario straordinario del Governo per l’emergenza Coronavirus, ha deciso di redistribuire le dosi di vaccini anti-Covid che dovessero avanzare ai cittadini che siano disposti all’inoculazione, sempre seguendo il piano vaccinale nazionale.
Su questo bisogna fare chiarezza tra i cittadini, dal momento che in molti attendono all’esterno dei centri vaccinali nella speranza di ricevere una dose del vaccino, oppure, come nel caso dell’hub vaccinale di Valmontone, hanno dato retta a qualche chiacchiera giornalistica. Intanto bisogna sapere che la programmazione messa in campo sin dall’avvio della campagna vaccinale della Regione Lazio sta rendendo possibile una preparazione “puntuale ” dei quantitativi necessari alle somministrazioni giornaliere.
Nel Lazio la Asl ogni giorno provvede a dare appuntamento a persone in più rispetto al numero di vaccini previsti da inoculare. Questo per evitare che qualche ordinaria defezione possa mettere in difficoltà il centro vaccinale. Non sono dunque previste adesioni o autocandidature. Ove mai dovessero residuare dosi che altrimenti andrebbero sprecate, tali dosi saranno comunque somministrate su chiamata diretta della stessa ASL ai soggetti già presenti in piattaforma rispettando ‘categorie’ e ‘cronologia di adesione’ o che hanno già appuntamento nei giorni successivi comunicando che la dose può essere anticipata.
Insomma bisogna comunque prenotarsi sulla piattaforma Salute Lazio. Nel Lazio la Asl ogni giorno provvede a dare appuntamento a persone in più rispetto al numero di vaccini previsti da inoculare. Questo per evitare che qualche ordinaria defezione possa mettere in difficoltà il centro vaccinale”.
Altra notizia molto importante
Da martedì 27 aprile scorso alle 00.00, sono partite le prenotazioni delle vaccinazioni per le persone con comorbidità (categoria 4 – piano vaccinale nazionale), ossia affette da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di COVID-19, e hanno età compresa tra 50 e 59 anni (nati dal 1962 al 1971). Le patologie a cui si fa riferimento sono riportate nella Tabella 3 delle Raccomandazioni nazionali ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2 del 10/03/21 e l’accesso alla prenotazione on-line della vaccinazione è garantito per i titolari dei codici di esenzione elencati in Tabella.
Per assistenza alla prenotazione o eventuali disdette contattare il numero 06 164161841 attivo dal lunedì al venerdì con orario 7.30 – 19.30, sabato con orario 7.30 – 13.00. Possono prenotare la vaccinazione le persone assistite dal Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lazio, ovvero tutti coloro che sono assistiti da un medico di famiglia convenzionato con il SSR della Regione Lazio. Il ciclo di vaccinazione consiste in due dosi separate. Con la prenotazione del primo appuntamento sarà automaticamente prenotato anche il richiamo, da effettuare sempre nella stessa sede e il vaccino sarà PFIZER o MODERNA.