Tar del Lazio: obbligo mascherine per esami di terza media e maturità. Raccomandata per i seggi
Il Tar della regione Lazio stabilisce nuove regole per gli esami di terza media e maturità
Continuavano le variati per l’utilizzo delle mascherine. Il Tar del Lazio (Tribunale amministrativo regionale) ha stabilito l’obbligo delle mascherine nelle classi fino alla fine dell’anno scolastico, comprendendo anche il periodo degli esami di terza media e di Maturità.
Mascherine obbligatorie a scuola anche per esami
La decisione presa dal Tar regionale ha respinto il ricorso del Codacons, legittimando invece l’ordinanza del ministero della Salute. Infatti, secondo il testo proposto dal governo si sancisce l’obbligo delle mascherine FFP2 in tutti gli ambienti scolastici fino al 31 agosto 2022. Mentre per il nuovo anno accademico non si è ancora presa una decisione.
Una scelta che va a rendere più severa quella già in vigore, poiché quest’ultima obbligava l’uso della mascherine nelle scuole, con la possibilità di usare anche la chirurgica. Ma rendeva obbligatoria l’FFP2 nel caso in cui in una classe si fossero presentati più di 4 casi.
Obblighi e raccomandazioni mascherine fino al 15 giugno
Attualmente gli unici luoghi in cui la mascherina resta obbligatoria, secondo il decreto legge in vigore dall’1 maggio, sono i trasporti pubblici e i luoghi come sale da concerto, teatri e cinema. Resta, invece, consigliata in luoghi chiusi come bar, ristoranti, negozi e similari.
Inoltre, la mascherina FFP2 è obbligatoria anche per assistere a competizione sportive al chiuso. E per eventi pubblici al chiuso. Mentre rimane obbligatorio almeno l’indosso della chirurgica nelle strutture ospedaliere.
La raccomandazione, invece, resta per casi in cui si ritiene possa esserci un pericolo. Come luoghi stretti come gli ascensori o luoghi molto affollati. Anche nei luoghi di culto durante i riti religiosi e nei seggi per le votazioni del referendum e delle elezioni comunali del 12 giugno.
Tuttavia, queste regole saranno in vigore fino al 15 giugno. Dopodiché la situazione potrebbe cambiare con il decadimento di tutti gli obblighi. Tranne che per le scuole.