Tari, se commetti questo errore la sanzione è asprissima | Stai attento o il tuo portafoglio si svuota in un lampo
Fai attenzione al pagamento della Tari, se non versi correttamente l’imposta sui rifiuti solidi urbani rischi grosso.
Si tratta di una tassa che tutti i cittadini italiani che detengono un immobile di proprietà sono costretti a pagare.
Anche se la notifica dovesse arrivare in ritardo, tu non hai nessuna scusa: ecco a che cosa va incontro chi non regolarizza la sua posizione.
Se ti stai chiedendo che cosa possa accadere a chi non versa l’imposta obbligatoria prevista dallo Stato, la risposta non ti farà piacere.
Tari, che cosa succede se non paghi la tassa sui rifiuti
La cosiddetta Tari è l’imposta sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ed è gestita a livello comunale. Si tratta di una tassa che sono tenuti a versare per legge tutti coloro che risultano proprietari di un immobile sul territorio italiano, sia esso destinato a uno abitativo o ad altro uso. L’unico caso in cui si è esenti dal pagamento di tale imposta è quando l’immobile risulta inutilizzabile. Questo vuol dire che non è sufficiente non vivere in una casa per non pagare la Tari allo Stato italiano.
La Tari viene divisa in due o tre trance di pagamento, oppure in un’unica soluzione di pagamento, in base alle disposizioni del comune in cui sorge l’immobile. Per sapere quanto pagare e e entro quale data fare il versamento della somma dovuta occorre consultare la propria area personale del portale web istituzionale del comune di riferimento. Ma che cosa accade se ci si dimentica di pagare la Tari? Scopriamo quali sono la conseguenze.
Tutte le conseguenze per il mancato pagamento dell’imposta sulla raccolta dei rifiuti
Chi non paga la Tari e riceve un sollecito di pagamento da parte dello Stato, pagherà, oltre alla tassa, anche una sanzione, così calcolata:
- 15% dell’importo dell’imposta se si è in ritardo di due settimane ma ridotta a un quindicesimo per giorno;
- I ritardi tra i 15 giorni e 90 giorni invece saranno pagati con sanzione pari al 15% dell’imposta;
- Ritardi superiori a 90 giorni con il 30% dell’imposta.
Se un cittadino si accorge di non aver pagato la Tari e provvede, sponte sua, al pagamento si parla di ravvedimento operoso, e avrà diritto a una sorta di sconto sulla sanzione. Ecco come viene calcolata la multa:
- dello 0,1% dell’imposta per ogni giorno di ritardo più gli interessi giornalieri, se il pagamento avviene entro 14 giorni dalla scadenza;
- 1,5% a cui si aggiungono interessi se il pagamento avviene tra il 15° giorno e il 30° giorno dalla scadenza;
- 1,67% a cui si aggiungono gli interessi se il pagamento avviene tra il 90° giorno e un anno;
- la sanzione deve essere pagata per intero nel caso in cui il pagamento avvenga oltre un anno.