Teatro, al Sammarco torna il rock di “Jesus Christ Superstar”
Dal 28 gennaio “La Bottega dei Ragazzi” farà rivivere il musical ispirato alla vita di Gesù, ribattezzato per l’occasione “Superstar”: previste cinque repliche, fino al 5 febbraio
L’opera rock più famosa di tutti i tempi, Jesus Christ Superstar, si appresta a rivivere al Teatro Sammarco di Roma. Il musical, liberamente ispirato alla vita di Gesù Cristo, è stato ribattezzato per l’occasione “Superstar”. E andrà in scena con cinque imperdibili repliche tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Al Teatro Sammarco torna Jesus Christ Superstar
Jesus Christ Superstar sta per tornare sul “luogo del delitto”. Nel caso specifico, il teatro della chiesa di San Marco Evangelista, in piazza Giuliani e Dalmati 18-20, nel quartiere di Roma EUR. Dov’era già stato rappresentato nel lontano 2004 – e ad opera della stessa compagnia che firma l’odierno adattamento, “La Bottega dei Ragazzi”. Che così calcherà nuovamente il palcoscenico a distanza di oltre un triennio dall’ultimo spettacolo, “La favola di Charlie”.
I “veterani” Lorenzo Antonetti Clarucci e Fulvia Coletta riprenderanno quindi, dopo ben 19 anni, i ruoli (rispettivamente) di Giuda e Maria Maddalena. A impersonare Gesù di Nazareth si alterneranno invece lo straordinario debuttante Jacopo Verrecchia e le “certezze” Paolo Dragone e Leonardo Leonori. Senza dimenticare gli altri giovani interpreti (alcuni giovanissimi) che reciteranno, canteranno e balleranno rigorosamente dal vivo.
La regia di “Superstar” sarà affidata, come sempre, a Maria Assunta Di Nubila e Paola Passagrilli. A curare le coreografie penserà invece Angela Passagrilli, con Mariella Marcelli e Andrea Passagrilli alle scenografie.
La prima dello show si terrà sabato 28 gennaio alle 20:30. Seguiranno le date di domenica 29 gennaio alle 17:00, venerdì 3 e sabato 4 febbraio di nuovo alle 20:30. Infine, gran chiusura domenica 5 febbraio, ancora alle 17:00.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 335 8766574. Il ricavato, come sempre, sarà destinato alle opere di solidarietà collegate alla parrocchia: perché c’è più gusto a divertirsi quando si fa anche del bene!