Per il pubblico del Teatro dell'Opera di Roma sei incontri con grandi registi che firmano importanti allestimenti. “Registi all’Opera” è il titolo di una nuova iniziativa che il Teatro organizza per promuovere una serie di incontri tra il pubblico e i registi che cureranno gli allestimenti della nuova stagione del Costanzi.
Da gennaio a ottobre sono previste sei serate, tutte alle 21, ognuna con il regista di un'opera diversa. Ciascuno di loro è un artista con una propria personalità e una riconoscibile poetica; nel corso di questi incontri, i registi parleranno non solo dell'opera che staranno allestendo, ma del loro rapporto con la musica, con il teatro, con il mondo.
“Nelle ultime stagioni, ha dichiarato il sovrintendente Carlo Fuortes, il Teatro dell'Opera di Roma ha riservato una particolare attenzione ai registi cui affidare i singoli lavori. Pur tenendo conto della centralità della musica, abbiamo voluto sottolineare il loro ruolo, elemento fondamentale del teatro, almeno dai primi del Novecento. Quest'anno, per la prima volta, vogliamo fare partecipe del lavoro dei registi anche il pubblico: quello costituito da chi è già attento al teatro di regia, ma anche da chi vuole solo addentrarsi di più nella macchina teatrale. I giovani soprattutto, quelli appassionati di opera, ma anche di prosa, che attraverso la regia scoprono le ragioni della musica; e poi, non da ultimi, gli studenti delle molte scuole di recitazione romane, dalle più blasonate alle più sperimentali”.
L’opera è una drammaturgia in musica, nella quale non tutto si risolve nell'ascolto. Da qui il rilievo del ruolo del regista: l'azione, le scene, le luci, i movimenti e la recitazione dei cantanti sono un contributo centrale all'idea di quei compositori che, non senza motivo, hanno scelto di dedicarsi al teatro musicale (e basterebbe per questo ricordare le minuziose indicazioni sceniche di alcuni musicisti, com'è nel caso di Verdi, ad esempio).
Con “Registi all’Opera”, Il Costanzi si rivelerà sempre più come una fucina di teatro, anche perché i lunghi tempi necessari ad allestire un'opera favoriscono un dialogo fertile e approfondito tra regista, direttore e tutti gli interpreti.
Anche i registi coinvolti nelle produzioni del 2017, saranno figure importanti nella realizzazione dei vari titoli. Inizierà Graham Vick: lunedì 16 gennaio Così fan tutte; seguiranno Alex Ollé (La Fura dels Baus): lunedì 27 febbraio, Il trovatore; Marco Bellocchio: giovedì 20 aprile, Andrea Chénier; William Kentridge: giovedì 18 maggio, Lulu; Damiano Michieletto: lunedì 5 giugno, Il viaggio a Reims; e concluderà la serie Giorgio Barberio Corsetti: lunedì 2 ottobre, Fra Diavolo.
Tutti gli incontri si terranno al Teatro Costanzi alle ore 21. I biglietti saranno in vendita da martedì 6 dicembre al prezzo di 5 € l’uno; l’abbonamento alla intera serie costerà 25 €.
TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
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