Teatro L’Aura va in scena “Quando la candela si spegne rimane il buio
Una vita sfavillante, un lavoro di successo, un fascino irresistibile e il completo dominio sulla tecnologia. A chi non piacerebbe?
Dal 26 ottobre al 5 novembre al Teatro L'Aura di Roma arriva “GATE 2348” – “Quando la candela si spegne rimane il buio” un testo di Sergio Tosti diretto da Andrea Gizzi. In scena Massimo Vincenzi e le musiche dal vivo di Fabio Menditto e Angelo Ercoli.
Una vita sfavillante, un lavoro di successo, un fascino irresistibile e il completo dominio sulla tecnologia. A chi non piacerebbe? … e invece la realtà è completamente diversa. La storia di Dante è lo specchio della realtà che tutti noi viviamo.
Isolamento e un’anaffettività fanno da cornice a una vita frenetica che non ha tempo per coscienza e consapevolezza. Dante è alle prese con il grande problema dei giorni nostri: il lavoro. Vive questa realtà a modo suo e trasforma l’ambiente attorno a sé “sfruttando” le proprie debolezze.
Vive “sulla superficie delle cose”, usa le proprie debolezze per tirare avanti e da questo ne trae una inconsapevole forza. Incontra nella sua giornata tutta una serie di improbabili personaggi che prova a dribblare e a fregare pur di raggiungere il suo scopo. Cambia voce, sesso, ruolo, crea situazioni e persone che lo aiutino a centrare l’obiettivo.
Il fine giustifica i mezzi, e quindi ecco che è pronto a dare la “sòla” alla madre pur di arrivare a stipulare un contratto. E così pensa di essere forte, crede di dominare la tecnologia non capendo che la stessa lo sta fagocitando. A un certo punto un incubo notturno lo costringe a fare i conti con se stesso. Il senso di soffocamento si veste di malinconia.
Il messaggio finale? Sta tutto nella fiamma di una candela che si spegne….
Teatro L'aura vicolo di Pietra Papa, 64, dal 26 ottobre al 5 novembre 2017, dal giovedì al sabato alle ore 21.00 domenica alle ore 18.00