Tenta di violentare la moglie e aggredisce i Carabinieri
Follia di un 45enne pregiudicato a Bassano Romano, che in 6 anni ha reso la vita della donna un inferno
Con l’approssimarsi delle festività natalizie l’immaginario collettivo va verso l’idea della famiglia, del tepore domestico e della condivisione del momento magico del Natale ma purtroppo spesso siamo risvegliati da brutti episodi che ci fanno ritornare con i piedi per terra. Quanto accaduto ieri a Bassano Romano, in provincia di Viterbo, sembrerebbe supportare questa teoria
I militari della locale Stazione Carabinieri insieme a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ronciglione e della Stazione di Capranica hanno tratto in arresto un cittadino romeno di 45 anni, già gravato da numerosi precedenti di polizia, per tentata violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico Ufficiale. L’uomo inizialmente ha provato ad avere un rapporto sessuale con la consorte ma al rifiuto della stessa è passato alle maniere forti tentando di violentarla come, a dire della donna, già altre volte era accaduto. La moglie questa volta però non ha subito in silenzio ma si è ribellata ed è riuscita a fuggire dall’abitazione chiedendo soccorso. Immediatamente sono giunti sul posto i militari dell’Arma che raccolta la testimonianza si sono recati presso l’abitazione per rintracciare il marito.
Alla vista dei militari l’uomo ha prima aizzato i cani contro di loro e successivamente si è barricato all’interno tentando di fuggire dal retro nelle campagne limitrofi. La fuga però è durata poche decine di metri infatti è stato subito raggiunto e bloccato non senza dover lottare a causa delle resistenze dello stesso che ha tentato più volte di colpire i Carabinieri.
Avuta la meglio i militari lo hanno dichiarato in stato di arresto non solo per la tentata violenza sessuale ma anche per i maltrattamenti che ha inflitto alla donna in sei lunghi anni di convivenza ampiamente descritti nella querela che la stessa ha presentato. Dopo le formalità l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il lato positivo della vicenda sta nel fatto che forse la donna riuscirà a vivere, dopo diversi anni, una festa lontana dall’orco che aveva scelto come marito.