Ha provato a mettere a segno la ormai classica truffa dello specchietto ai danni di un anziano ma ha fallito miseramente, finendo anche in manette. Un 30enne di Rocca Priora, già noto alle Forze dell’Ordine, nella periferia della cittadina dei Castelli Romani, con la sua automobile ha effettuato una pericolosa manovra ai danni della vettura dell’uomo, tagliandoli la strada. A quel punto, il 30enne lo ha avvicinato, accusandolo di avergli provocato la rottura dello specchietto e per tale ragione aveva diritto a un risarcimento economico.
Dopo avergli intimato di corrispondergli il denaro con una serie di minacce, l’anziano gli ha consegnato appena 10 euro, che era l’unica somma di denaro contante che aveva al momento. Dato il “magro bottino”, il ragazzo ha preteso che gli venisse consegnata la motosega che l’anziano trasportava nel suo veicolo. Ne è nata una colluttazione, visto che l’uomo ha opposto resistenza e ha indotto il 30enne a cadere a terra, sbattendo la testa.
Dopo avergli tolto le chiavi della sua automobile, al fine di non lasciarlo scappare, l’anziano si è recato nella vicina caserma dei Carabinieri a denunciare il fatto. I militari sono giunti sul posto dove il 30enne giaceva a terra ferito e lo hanno arrestato. Successivamente, lo hanno accompagnato in ospedale per le cure del caso e poi lo ha hanno trasferito al Tribunale di Velletri, dove sarà a breve giudicato con il rito direttissimo.
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
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