Tentato suicidio a Roma, in via Carlo Sigonio. Salvato dalla Polizia di Stato
Un 54enne ha tentato il suicidio con i gas di scarico della propria auto
Tentato suicidio a Roma, in via Carlo Sigonio. Salvato dalla Polizia di Stato. Un 54enne ha tentato il suicidio con i gas di scarico della propria auto.
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni, diretti da Mauro Baroni, hanno trovato l’uomo sdraiato e privo di coscienza sul sedile della autovettura accesa. Con i gas di scarico fatti confluire all’interno dell’abitacolo mediante il tubo di una aspirapolvere ingegnosamente collegato.
I poliziotti sono intervenuti tempestivamente e lo hanno messo in salvo ed evitando la possibile esplosione dell’auto. L’uomo aveva deciso di farla finita, a seguito di un diverbio con la compagna che lo aveva ripreso mentre stava fumando una sigaretta. Il 54enne, stanco delle frequenti discussioni familiari, si era allontanato da casa annunciando l’intento suicida. Volontà più volte annunciata anche in precedenti discussioni familiari.
L’uomo in stato di choc, ma non in pericolo di vita, è stato accompagnato in autoambulanza presso l’Ospedale di zona.
Tentato suicidio a Roma. Secondo episodio in pochi giorni
Era la sera di sabato 18 aprile, quando al NUE è giunta una richiesta di aiuto da parte di un uomo che minacciava di gettarsi da un ponte di via Val Melaina.
Sul posto sono arrivati immediatamente gli Agenti del commissariato Fidene e del commissariato Vescovio che si sono divisi per fare una battuta di ricerca nella zona segnalata. All’altezza di via Prati Fiscali, hanno notato un uomo a cavalcioni su un muretto che minacciava di gettarsi nel vuoto da un’altezza di 10 metri.
I poliziotti a quel punto si sono avvicinati a lui, hanno tentato di dissuaderlo dal compiere un tale gesto ma l’uomo, 46enne romano, gli ha intimato, più volte, di non avvicinarsi. Nel momento in cui ha tentato di fare il folle gesto, gli Agenti sono riusciti ad afferrarlo e a metterlo in sicurezza sul marciapiede.
Nonostante l’intervento dei poliziotti e del personale sanitario, l’uomo ha riferito ancora di volersi suicidare. Poiché dopo aver perso entrambi i genitori e non avendo più rapporti con il resto della famiglia, non aveva più nessuna ragione per continuare a vivere. Pertanto è stato anche segnalato ai competenti servizi sociali.