Terracina, sospesa la licenza a un locale di Piazza Garibaldi
Controlli della Polizia sulla movida, chiuso l’ “Iceberg”: troppi giovani si radunavano per consumare droghe e alcol, dando luogo a risse e aggressioni
Nella giornata di ieri, gli agenti diretti dal Vice Questore Aggiunto Bernardino Ponzo hanno infatti notificato al titolare dell’esercizio “Iceberg” un provvedimento emesso dal Questore della Provincia di Latina De Matteis che prevede la sospensione della licenza commerciale per 15 giorni. L’ordinanza, emessa ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. a seguito di specifica e circostanziata richiesta del locale Commissariato di P.S., è stata la conseguenza dei numerosi controlli messi in atto negli ultimi mesi dalla Polizia di Stato, che ha monitorato costantemente la cosiddetta movida notturna della città con l’individuazione di quei locali divenuti ritrovo abituale di soggetti locali e provenienti dal Comuni limitrofi, gravati di precedenti di Polizia, che con la loro condotta hanno messo in più occasioni a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare, l’ "Iceberg" è stato accertato esser divenuto luogo in cui numerosi giovani, anche di minore età, erano sistematicamente dediti alla consumazione di droghe e bevande alcoliche e in più circostanze hanno determinato interventi delle forze dell’ordine per risse ed aggressioni in piazza Garibaldi. Il locale pubblico, ubicato nelle immediate vicinanze del Bar “Artis”, dove lo scorso 26 dicembre avvenne la violenta lite tra due cittadini extracomunitari e BELLOMO Gino Tony, che provocò la morte di quest’ultimo, per due settimane dovrà rimanere chiuso.