Terracina, violenta la nipote di 12 anni: 35enne ai domiciliari
Dopo l’episodio la bambina si sarebbe chiusa in un lungo silenzio fino a crollare e raccontare tutto alla sorella
Gli era stato chiesto di badare alla nipotina dodicenne per qualche ora, ma lui, 35enne, invece di prendersi cura della bambina ne ha approfittato e l’ha stuprata.
L’orco, di origini romene così come la piccola vittima, risulta incensurato e per lui al momento sono stati disposti gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico come misura cautelare.
La ragazzina ha raccontato di aver subito uno stupro da parte dello zio circa otto mesi prima, nell’appartamento di famiglia. In quell’occasione i genitori della presunta vittima si sarebbero dovuti allontanare chiedendo allora all’uomo di badare ai loro figli.
«Approfittando del loro allontanamento e del fatto che gli altri figli presenti in casa dormissero, si era introdotto nel suo letto e le aveva usato violenza», così le pagine della Questura. Dopo l’episodio la bambina si sarebbe chiusa in un lungo silenzio fino a crollare e raccontare tutto alla sorella di qualche anno più grande.
Non aveva il coraggio di parlare ed era convinta di non essere creduta se avesse detto ad un adulto di quello che le aveva fatto lo zio. Quando la sorella ha ricevuto la confidenza della presunta vittima ha subito riportato il racconto ai genitori, loro hanno chiesto ulteriori conferme alla diretta interessata, poi sono corsi dalla polizia.
Le indagini, immediatamente partire dopo la denuncia, hanno prodotto abbastanza elementi da poter bloccare l’uomo indicato come presunto colpevole di violenza sessuale aggravata dalla giovane età. «Sentita nelle forme dell’audizione protetta – rimarca la Questura – ha confermato integralmente i fatti narrati, risultando fortemente attendibile e credibile».