Terremoti, nuova scossa di 3,2 gradi tra Umbria e Lazio
La terra riprende a tremare: in meno di due ore registrate 6 scosse
Dopo una giornata di relativa calma, la terra è tornata a tremare tra Umbria e Lazio. Le scosse sono riprese all'alba di stamani. Dalle 4.49 di oggi alle 6.46 si sono registrate ben sei scosse. Le più forti sono state quella delle 4.49, con magnitudo di 2.4 gradi Richter, e quella delle 5.27, arrivata a toccare una magnitudo di 3,2 gradi.
Quest'ultimo terremoto è avvenuto a una profondità di soli 5 chilometri. La località più vicina all'epicentro è ancora Castel Giorgio, in provincia di Terni. Gli altri comuni compresi entro i 10 km dall'epicentro sono San Lorenzo Nuovo, Castel Viscardo (Terni), Bolsena, Grotte di Castro e Acquapendente. Successivamente sono state segnalate altre tre scosse di minore intensità: 2,2 gradi alle 5.49, 1,6 gradi alle 6.03 e 1,7 gradi alle 6.16. Ricordiamo come ad Acquapendente le scuole sono chiuse da martedì. In generale, nelle località viterbese maggiormente interessate dai terremoti si stanno contando i danni, lievi ma comunque diffusi: si tratta principalmente di crepe tra le pareti e caduta di calcinacci. I Vigili del Fuoco sono al lavoro per garantire la sicurezza degli edifici.
AGGIORNAMENTO ORE 9.35: alle 7 registrata nuova scossa di 2 gradi Richter.