A una settimana esatta dall'ultimo episodio, nella giornata di ieri la terra è tornata a tremare in provincia di Rieti. Il distretto sismico interessato è sempre quello dei Monti Reatini, ossia il tratto appenninico al ridosso del confine con Marche, Umbria e Abruzzo.
Ma a differenza delle 7 scosse che si sono verificate dallo scorso 23 aprile fino al 4 maggio, l'epicentro del terremoto di ieri è stato localizzato fra Amatrice e Accumoli, oltre alla località marchigiana di Arquata del Tronto. Nelle precedenti circostanze, invece, i comuni coinvolti erano Cittareale e la stessa Accumoli.
La magnitudo dell'ultima scossa è stata la più intensa di quelle registrate sinora: 2,5 gradi della Scala Richter, a una profondità di 9.7 chilometri. Fortunatamente, anche in questo caso non si registrano danni a persone o cose.
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