Terremoto, al Centro Italia un milione di euro dai Consigli regionali
Ammonta a 1.092.182,93 euro l’importo dei fondi raccolti dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome
Ammonta a 1.092.182,93 euro l’importo dei fondi raccolti dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome nell’ultimo anno a seguito del terremoto che colpì il centro Italia il 24 agosto 2016. Un anno fa, infatti, fu deliberato di promuovere una raccolta fondi tra Consigli e i consiglieri regionali per finanziare progetti di solidarietà per sostenere la ripresa economica e sociale delle realtà colpite dal sisma. I presidenti dei Consigli regionali delle quattro Regioni interessate (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria) hanno, nel frattempo, costituito un gruppo di lavoro per l’individuazione dei progetti da finanziare.
La ripartizione percentuale, sulla base delle indicazioni della Protezione civile all’Unione europea, prevede che il fondo venga distribuito come segue: 43% del fondo alle Marche, ovvero 470 mila euro da destinare ai comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera; 19% del fondo all’Abruzzo per un totale di circa 205mila euro per i comuni di Campotosto e Crognaleto; 19% all’Umbria per circa 200mila euro che andranno a progetti per i comuni di Cascia, Perugia, Norcia e Preci; 206mila euro per la regione Lazio per i comuni di Accumoli e Amatrice. “Siamo felici di poter aiutare personalmente le realtà colpite dal terremoto con 10 progetti selezionati dai Comuni. Questa raccolta intende supportare le realtà locali e il grande sforzo delle istituzioni nel percorso di recupero di quanto danneggiato. I fondi vengono da donazioni personali e attività dei Consigli” ha commentato Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e coordinatore della Conferenza.
MASTROVINCENZO (MARCHE): STUDIO UNIVERSITÀ PER RIPRESA POST SISMA
“Il principale obiettivo su cui come Consiglio regionale abbiamo posto l’attenzione è uno studio di ricerca effettuato insieme alle quattro università marchigiane” per individuare le aree da rilanciare a seguito del terremoto. Lo spiega alla DIRE Antonio Mastrovincenzo, presidente del Consiglio regionale delle Marche, a margine della presentazione dei progetti finanziati dalla raccolta fondi delle assemblee regionali per le zone colpite dal sisma. “I risultati li avremo entro febbraio del prossimo anno e saranno messi a disposizione dell’assemblea legislativa” per elaborare “mozioni o risoluzioni che possano impegnare il governo regionale a seguire i sentieri di sviluppo individuati dalle università”, sottolinea.
IL SINDACO DI VISSO: MASTROVINCENZO SPONDA INDISPENSABILE
La gestione post terremoto è stata finora “particolarmente macchinosa e ha accumulato ritardi in ogni ambito, questa iniziativa invece brilla per efficacia”. Così Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, uno dei comuni maggiormente colpiti dal terremoto nelle Marche, è intervenuto alla presentazione dei progetti finanziati dalle assemblee legislative regionali. “Ringrazio il presidente Antonio Mastrovincenzo che non si è fatto influenzare dalle polemiche e ha capito l’importanza del nostro progetto, ci ha supportato ed è stato una sponda indispensabile”, sottolinea. Anche Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, ha preso la parola auspicando una maggiore unità “non solo nel momento del bisogno” per riuscire a crescere ancora di più. Anche lui ha voluto ringraziare il presidente del Consiglio regionale “per la vicinanza e il continuo scambio di opinione”.
I PROGETTI DEL LAZIO
È di circa 207mila euro l’importo complessivo dei fondi destinati alla regione Lazio dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. L’importo verrà diviso a metà tre i due progetti riguardanti i comuni di Accumoli e Amatrice. Ad Accumoli il contributo di 103.757,38 euro su un costo complessivo di 105mila euro, andrà all’allestimento di un’area adibita a fiera mercato e a rassegna equina nella SS 4 Via Salaria. L’obiettivo è quello di rilanciare la ripresa delle attività commerciali anche attraverso il richiamo turistico della fiera di prodotti tipici e antiquariato che prima del sisma aveva luogo ogni quarta domenica del mese. Ad Amatrice la stessa cifra sarà invece destinata alla messa in sicurezza e consolidamento della strada comunale Scai/Roccapassa e delle vie alternative, per evitarne l’isolamento, tra le frazioni di Roccapassa e Camelie di Sopra e di Sotto.