Terremoto. I rischi che corre Artena secondo il professor Mario Tozzi
“Scosse sismiche legate ai movimenti tellurici dei Colli Albani”
Tre mini scosse di terremoto in tre giorni con epicentro Artena: domenica 20 ottobre alle ore 13:07, martedì 22 ottobre alle 13:30, questa mattina, mercoledì 23 ottobre 2019, alle 6:01.
Classificazione del rischio sismico di Artena
La classificazione sismica del territorio nazionale ha introdotto normative tecniche specifiche per le costruzioni di edifici, ponti e altre opere in aree geografiche caratterizzate dal medesimo rischio sismico. Di seguito è riportata la zona sismica per il territorio di Artena, indicata nell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003, aggiornata con la Delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 387 del 22 maggio 2009. Zona sismica 2B; zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti. La sottozona 2B indica un valore di ag < 0,20g. I criteri per l'aggiornamento della mappa di pericolosità sismica sono stati definiti nell'Ordinanza del PCM n. 3519/2006, che ha suddiviso l'intero territorio nazionale in quattro zone sismiche sulla base del valore dell'accelerazione orizzontale massima (ag) su suolo rigido o pianeggiante, che ha una probabilità del 10% di essere superata in 50 anni.
Il pensiero e i consigli di Mario Tozzi per Artena e per il Lazio
Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico, saggista italiano e noto anche come autore e personaggio televisivo, molto gentilmente ai nostri taccuini ha dichiarato che “scosse sismiche di tale bassa entità non fanno paura e sono legate ai movimenti tellurici dei Colli Albani; sono microscosse molto frequenti che possono interessare la zona di Artena catalogata 2B”. Artena corre dei rischi? “Chi può dirlo? I terremoti non sono prevedibili. Quando raggiungono intensità 4-5 allora sono più temibili”. Quali sono le zone più a rischio nel Lazio? “La zona del Viterbese, Tarquinia, Tuscania, Viterbo che ebbe un forte terremoto nel 1970, poi la Ciociaria con Sora, verso la Valle del Liri. Roma può avere il risentimento della sismicità lontana perché, avendo palazzi vecchi, le scosse vengono amplificate. Zona altamente sismica è il Reatino e purtroppo lo abbiamo constatato col terremoto di tre anni fa che ha interessato Amatrice e dintorni e il Monte Gorzano a cavallo tra l’Abruzzo e il Lazio”. Quali consigli può dare alla popolazione di Artena e del Lazio riguardo ai rischi sismici? “Bisogna costruire secondo tutti gli accorgimenti antisismici. Riguardo alle case vecchie basta imbrigliare pareti e solai nelle catene. Non costa molto ed è efficace”.
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