Terremoto magnitudo 4,1 vicino a Norcia, paura ad Amatrice e Accumoli

Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2 sono state avvertite distintamente anche nel Reatino e debolmente nei quartieri settentrionali di Roma

Alle 2:02 di domenica 1 settembre 2019, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 4.1 con ipocentro a 8 km di profondità ed epicentro 4 km di distanza da Norcia (Perugia), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti).
Il sisma è stato seguito dopo pochi muniti da due repliche di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia).

Grande apprensione soprattutto tra i turisti, non avvezzi a una serie così lunga di scosse: tra le 2.02, quando si è verificata la scossa più forte di 4.1, e le ore 4.28, nel sottosuolo di Norcia la terra ha tremato ben 38 volte.
Le scosse di magnitudo 4.1 e 3.2, in particolare, sono state avvertite distintamente anche nel Reatino, dove al momento non si segnalano comunque danni, e debolmente nei quartieri settentrionali di Roma.

Sui social media diverse testimonianze di cittadini che hanno sentito la scossa sino a Pescara e Viterbo.

Molta paura nei comuni del Reatino colpiti dal terremoto dell'agosto 2016.  Ad Amatrice, Accumoli e Cittareale le popolazioni locali si sono riversate in strada.

"Stanotte è stata dura dormire ma non molliamo". Il vicesindaco Di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Michele Franchi, così commenta all'Ansa le nuove scosse di terremoto.avvertite nelle ultime ore. Nel paese dell'Ascolano, pesantemente colpito dal sisma del 2016, "c'è molta paura e tutte le luci sono accese nelle case", dichiara Franchi. Al momento non si segnalano comunque danni.

 

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