Terremoto politico sul litorale romano: 19 indagati
19 persone, tra cui sembra siano coinvolti personaggi di spicco della politica locale, indagati per corruzione
Terremoto politico nel litorale tra Civitavecchia, Santa Marinella e Ladispoli. In questi minuti le principali testate online della zona stanno dando notizia di avvisi di garanzia nei confronti di esponenti di spicco della politica locale.
In particolare la Guardia di Finanza, nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura di Civitavecchia e denominata Mafia Litorale, sta indagando su appalti e assunzioni passate. Sarebbero 19 le persone finite nel registro degli indagati, accusati di corruzione in atti contrari ai doveri di ufficio.
AGGIORNAMENTO: Per il momento si parla soltanto di indagati. Peraltro sembra che le indagini proseguiranno per alcuni mesi. Al momento, quindi, occorre procedere con estrema prudenza nella valutazione della vicenda. Ad ora si apprende che a Ladispoli sarebbero finiti nel registro degli indagati due amministratori e altre due persone che avrebbero lavorato nel Comune. Tra questi figurano anche l'assessore Pierino e il sindaco Crescenzio Paliotta, che sulla vicenda ha scritto anche un comunicato: " Mi è stata comunicata – ha scritto il primo cittadino – la prosecuzione delle indagini riguardanti, a quanto posso presumere, i contenuti del documento inviato alla Procura e pubblicato da alcuni siti ad ottobre scorso. Su quanto affermato in quel documento ho già dato le mie valutazioni e le mie risposte nella sede pubblica del Consiglio Comunale. Attendo, con la massima fiducia nella Magistratura, di essere ascoltato su vicende e su contestazioni che, allo stato attuale, non conosco".
I fatti a cui si fa riferimento – riporta il sito terzobinario.it – sono inerenti al rapporto della figlia del sindaco con la cooperativa Cooperativa Casa Comune 2000 di Luigi Valà, attiva in vari comuni del litorale romano. Le Fiamme Gialle sembra vogliano far luce sui contatti tra il sindaco Paliotta e Valà nei giorni antecedenti il rinnovo del contratto della figlia, che lavorava in uno studio medico nel quale diversi impiegati fanno capo alla cooperativa Casa Comune 2000, tra i quali figurava la stessa figlia del sindaco. Tra gli altri amministratori indagati risulterebbero il sindaco di Santa Marinella, Roberto Bacheca e quello di Tolfa Luigi Landi.