Terremoto tra Umbria e Lazio: registrate 33 scosse
Dopo il sisma di 4,1 gradi Richter delle 22.24 sono seguite altre scosse di assestamento. Nella zona di Orvieto gente in strada e qualche cedimento dei cornicioni
Consultando il sito dell'Ingv si calcola che, alle 7 di stamani, le scosse registrate tra Umbria e Lazio sono ben 24. Come ormai noto il terremoto di 4,1 gradi della scala Richter è stato registrato alle 22.24 di ieri sera, con epicentro nel comune ternano di Castel Giorgio. Entro i 10 km dall'epicentro anche le località laziali di San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Acquapendente e Bolsena. La profondità dell'epicentro è di 15 chilometri. Come accade in questi casi, dopo un sisma di questa intensità seguono varie scosse di assestamento, che sono state 23, la più forte delle quali di 2,1 gradi Richter alle ore 1.35. 5 di queste sono state registrate anche dopo la mezzanotte ed è facile intuire come per gli abitanti della zona sia stata una notte tutt'altro che tranquilla.
Del resto la zona è stata avvertita in diverse zone: oltre al Ternano e nell'alta Tuscia il sisma è stato percepito anche a Viterbo, nel Grossetano, nella zona del lago Trasimeno, nella Valdichiana nel Reatino e, pare, anche sul litorale laziale settentrionale. Nelle cittadine più contigue all'epicentro molte persone sono scese in strada e numerose sono state le chiamate alla sala operativa dei Vigili del Fuoco. Al momento non si segnalano danni importanti, se non qualche cedimento di alcuni cornicioni nella zona di Orvieto. Ad Acquapendente e a San Lorenzo Nuovo è stata disposta la chiusura della scuole al fine di verificare eventuali problematiche che potrebbero essere sorte a causa del terremoto.
AGGIORNAMENTO ORE 11.45: si sono registrate altre 5 scosse, in questo caso con l'epicentro leggermente più spostato nel territorio laziale, ma comunque nella medesima zona della forte scossa di ieri. Da sottolineare il fatto che i 5 terremoti si sono concentrati nell'arco di 11 minuti, dalle 11.22 alle 11.33.
Il sisma più forte è stato il primo, di intensità 3,4 gradi della scala Richter, avvenuto a una profondità di 7 km. Questi i comuni compresi entro i 10 km dall' epicentro: Acquapendente, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Onano, Grotte di Castro, Castel Giorgio (Terni) e Gradoli. Le altre 4 scosse hanno avuto intensità di 1,5 – 2,6 – 1,4 e 2 gradi Richter
AGGIORNAMENTO ORE 12.30: dalle 11.48 alle 12.15 sono avvenuti altri 4 terremoti. Il più forte è stato quello delle 12.15, di 1,8 gradi della scala Richter, con epicentro a 10 km di profondità. Anche in questo caso i comuni più vicini al punto in cui si è verificata la scossa sono Acquapendente, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Onano e Grotte di Castro. Le altre tre scosse hanno avuto intensità, in ordine cronologico, di 1,4 – 1,6 e 1,2 gradi. Il totale dei terremoti sale pertanto a 33.
*Immagine tratta dal sito dell'INGV