Terzo appuntamento con la Campagna "DOSTA! 2012, iniziativa di sensibilizzazione per combattere i pregiudizi e gli stereotipi nei confronti dei Rom e Sinti e Camminanti, patrocinata dal Consiglio d'Europa e coordinata e finanziata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) del Dipartimento per le Pari Opportunità.
Quanti oggi conoscono la parola Porrajmos? Pochissimi! Questo è l'indizio più significativo di come la memoria dei popoli che ci ostiniamo a chiamare zingari e nomadi fatichi a trovare ascolto e cittadinanza. Porrajmos è la parola che nelle lingue sinte e rom definisce il “divoramento” subito in Europa tra il 1934 e il 1945.
In quel periodo l'Europa nazista e fascista fu teatro dell'annientamento di almeno la metà dell'intera popolazione Rom e Sinta europea. Cinquecentomila uomini, donne e bambini perseguitati, imprigionati, uccisi, deportati nei lager e seviziati, vittime degli orrendi esperimenti medici nazisti, sterminati nelle camere a gas e nei forni crematori. In Italia le popolazioni sinte e rom non hanno ancora ricevuto nessun riconoscimento ufficiale per le persecuzioni su base razziale subite durante la dittatura fascista.
La Legge n. 211 del 20 luglio 2000 che istituisce il Giorno della Memoria non ricorda lo sterminio subito dalle popolazioni Sinte e Rom. Ciò che dovrebbe farci riflettere è che il Porrajmos e la Shoah furono messi in atto in un periodo in cui la civiltà occidentale era al culmine dello sviluppo culturale ed economico. La Shoah e il Porrajmos, purtroppo ci appartengono intimamente. Perpetrare l'oblio nel quale si rischia di cancellare questi eventi equivale a legittimare un'oltraggiosa indifferenza per tutte le vittime della follia nazi-fascista ma, soprattutto, è il segno di una cecità pericolosa e potenzialmente suicida per la stessa Europa.
I pregiudizi e gli stereotipi ancora oggi presenti in Italia nei confronti delle popolazioni sinte e rom è anche il risultato di questo oblio, di questa ipocrita indulgenza nei confronti della memoria storica italiana. Vogliamo pertanto essere solidali a tutte le popolazioni che hanno subito persecuzioni e martirii, nella speranza che la memoria serva a non cadere negli stessi errori della generazione precedente. Ecco perché la CAMPAGNA DOSTA nel fermarsi a Roma vuole ricordare congiuntamente la Shoah e il Porrajmos!
In Europa sono dodici milioni, in Italia circa 140mila. Spesso vivono in condizioni difficili, sono oggetto di discriminazione, Li chiamiamo zingari, ma i Rom, i Sinti e i Camminanti sono un popolo ricco di storia e tradizioni, arrivato in Europa più di 600 anni fa. Un popolo tutt’altro che nomade e apolide: stanziale è l’80% dei Rom e dei Sinti che vivono in Europa. La maggioranza sono ormai cittadini italiani dal 1871, mentre altri provengono dalla ex Yugoslavia, dalla Bulgaria e dalla Romania, scappati dalle guerre e soprattutto dalla miseria. Obiettivo principale della “Campagna DOSTA!”, promossa dal Consiglio d’Europa e finanziata dall’UNAR è quello di diffondere la conoscenza delle comunità Rom, Sinti e Camminanti attraverso una diversa rappresentazione, più attenta alla loro quotidianità e meno agli aspetti folkloristici della loro cultura, coinvolgendo direttamente gli interessati. La campagna DOSTA! si articola in una serie di eventi itineranti, a cavallo tra il 2012 e il 2013 che toccheranno cinque città italiane – a partire da Catania a luglio e proseguita con Reggio Calabria a dicembre, tocca Roma il 27 gennaio p.v. al MUSEO MAXXI e proseguirà con Napoli a febbraio concludendosi con la data di Milano a marzo.
Spettacoli, mostre e iniziative culturali per tutti, convegni rivolti alle scuole, agli operatori del III settore, ai cittadini, ai servizi d'informazione e media nazionali e locali. Oltre agli incontri, è stato promosso uno spot dal titolo “E tu quanti zingari conosci?”, un sito web dedicato e un premio fotografico “Metti a fuoco i tuoi diritti”. Sarà dunque la città di Roma, ad ospitare il terzo degli eventi della campagna DOSTA!, con un grande appuntamento al Museo Maxxi! Il 27 gennaio dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Alle ore 15.00 si avvierà la seconda parte della giornata con il saluto del Consigliere Marco De Giorgi,di Mons Giancarlo Perego e dei presidenti delle associazioni e federazioni Rom e Sinte aderenti (Museo MAXXI sala auditorium) rivolta ai funzionari pubblici, agli operatori del III settore e dell’associazionismo Rom e Sinti e ai giornalisti. Alla fine della conferenza stampa suonerà l’Orchestra Europea della Pace e l’Alexian Group e si concluderà la giornata.
Proiezione di film dedicati alle comunità Rom, il concerto alle ore 12.00 dell’Alexian Group, la mostra fotografica sul Porrajmos e la possibilità di vedere i prodotti confezionati dall’atelier Rom e degustare prodotti tipici delle comunità Rom, Sinti e Camminanti. Il pomeriggio alle ore 17.30, dopo il saluto istituzionale del direttore dell’UNAR dott. Marco de Giorgi del direttore della Caritas Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Giancarlo Perego si terrà il concerto gratuito dell’Orchestra Europea della Pace e dell’Alexian Group di Santino Spinelli con la straordinaria partecipazione di Mirian Maghnagi. L’orchestra, diretta da Michele Lorusso, è composta di oltre 20 elementi provenienti da tutta Europa e appartenenti alle comunità Rom e Sinti.
Durante l’evento si alterneranno sul palco ospiti e personaggi famosi: CARMINE AMOROSO – DOMENICO SPADA (CAMPIONE MONDIALE DI PUGILATO PESI MEDI WBC) ADRIANO MORDENTI, NEVIO CASADIO, con OLIVIERO BEA E LINO PATRUNO (DA CONFERMARE) e tanti altri ancora.
L'Italia è stato il primo Paese dell’Europa occidentale nel 2010 ad aderire alla campagna DOSTA! (parola Rom che significa “Basta!”): un passo deciso per avvicinare cittadini di culture diverse, ma che convivono nella stessa società e ne rispettano norme e valori. La conoscenza è un diritto, di cui l’opinione pubblica non sempre gode. Quando la cattiva informazione si trasforma in disinformazione, si reiterano immagini e cliché stereotipati che certamente non favoriscono il dialogo, ma al contrario, pregiudizi e atteggiamenti di ostilità. In questa direzione si muove la “Strategia nazionale d’inclusione dei Rom Sinti e Camminanti” emanata dal governo nel dicembre 2011 e condivisa dal Consiglio d’Europa nel maggio del 2012, che punta l'attenzione su quattro ambiti di intervento concreti (istruzione, lavoro, sanità e habitat) per migliorare la condizione di Rom, Sinti e Camminanti in Italia, nella stessa ottica si muove il percorso di formazione MEDI-ROM realizzato dall’IREF (l’Istituto di ricerca delle ACLI) e finanziato dall’UNAR, per promuovere figure di mediazione ROM ed infine anche il progetto COM.IN.ROM realizzato dal Consorzio Nova Onlus, progetto promosso e finanziato dal Ministero dell’Interno con lo scopo di realizzare una rete operativa e culturale tra gli operatori pubblici e privati appartenenti alle realtà del terzo settore impegnati intorno al fenomeno Rom.
“E tu quali zingari conosci?” è il titolo della Campagna Dosta che prende spunto da volti di personaggi noti, che forse pochi sanno essere rom: grandissimi attori e attrici come Rita Hayworth, Charlie Chaplin, Michael Caine e Yul Brynner, il danzatore Joaquim Cortès, il premio Nobel per la Medicina nel 1920, Schack A. Steenberg Krogh, Dijana Pavlovic attrice milanese, Ferdy Berisa, partecipante e vincitore del Grande Fratello, il calciatore Zlatan Ibrahimovic, Olga Balan Cantante e attrice romana.
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