Test d’ingresso: Codacons presenta esposto
Agli studenti di Biologia sono stati sottoposte le prove d’accesso per il Dipartimento di Psicologia
Dopo gli spiacevoli episodi verificatisi durante le prove d’accesso all’Università degli Studi La Sapienza di Roma, il Codacons ha annunciato di voler presentare un esposto in Procura e di voler chiedere la ripetizione del test.
Infatti, “in due aule dell’Università La Sapienza – si legge in una nota del Codacons – le domande dei test d’ammissione a Biologia sono state scambiate con quelle relative al Dipartimento di Psicologia, gettando nel panico gli studenti, già ampiamente sotto stress per l’importante prova cui erano sottoposti. Situazioni come queste si ripetono con eccessiva frequenza in occasione dei test d’ingresso alle Università”.
“Nel merito dei problemi riscontrati a Roma – si legge ancora – il Codacons sta predisponendo un esposto alla Procura della Repubblica della Capitale, affinché sia fatta chiarezza nell’interesse dei candidati e perché sia ripetuta la prova nelle aule coinvolte dallo scambio di domande, considerato che gli errori hanno mandato in tilt gli studenti con ripercussioni sul loro rendimento”.
Secondo il Codacons, inoltre, tutto questo dimostrerebbe la fallacità del sistema a numero chiuso, poiché danneggerebbe oltremodo gli studenti.
In realtà, sembrerebbe, il problema sia tutto amministrativo: scarsi controlli, scarsa efficacia, scarsa efficienza. Insomma, niente buon andamento della pubblica amministrazione.
Senza dimenticare che, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ha da poco sancito che il sistema a numero chiuso non inficia minimamente sul diritto all’istruzione che deve essere garantito ad ogni individuo.