Test gratuiti per avvocati fino al 17 luglio. Screening anti-Covid per iscritti Ordine
“Si tratta di un progetto pilota di tutti gli ordini italiani che parte dalla Capitale”
Test sierologici gratuiti per tutti gli avvocati di Roma in occasione della ripresa a pieno regime dell’attività giudiziaria. Si chiama “Ripartiamo in sicurezza” ed è l’iniziativa di screening anti-Covid per gli iscritti all’Ordine degli avvocati della Capitale.
L’iniziativa è organizzata insieme a Cassa Forense e al policlinico Agostino Gemelli e presentata stamattina a piazza Cavour proprio di fronte al Palazzaccio, sede della Corte di Cassazione.
A inaugurare i tre camper – uno a piazza Cavour, uno a piazzale Clodio e uno a via Lepanto – che monitoreranno la salute dei legali romani da oggi al 17 luglio sono stati, tra gli altri, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma, Antonino Galletti e il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.
Test gratuiti per avvocati, progetto pilota di tutti Ordini
“Sono orgoglioso di presentare questa iniziativa, si tratta di un progetto pilota di tutti gli ordini italiani che parte da Roma con l’intenzione di condividere questa esperienza anche al di fuori dell’avvocatura, e la presenza del viceministro ci rafforza”, ha detto Galletti parlando dal palco allestito per l’occasione.
“Il nostro obiettivo è salvaguardare la salute degli oltre 26mila avvocati e mille praticanti iscritti al nostro Ordine per ripartire in sicurezza. Iniziamo da oggi non a caso perché riparte l’attività giudiziaria nella sua interezza”, ha proseguito il presidente.
“Forniremo i dati statistici ed epidemiologici dei test anche al sistema sanitario regionale e a quello nazionale“, ha affermato Galletti. “Tutto senza oneri per l’Erario grazie allo sforzo di Cassa Forense.
Un’iniziativa che già prima di partire sta avendo successo, visto che per i primi quattro giorni i posti nei nostri tre camper sono tutti prenotati. Proseguiremo con lo screening a tappeto fino al 17 luglio. Poi ricominceremo a settembre e a ottobre quando secondo gli esperti ci sarà una possibilità di recrudescenza del virus”.
Per Sileri si tratta di “un’iniziativa molto importante non solo perché verranno fatti quasi 30mila test entro il 17 luglio, ma soprattutto perché questa iniziativa fa sistema e fa rete sul territorio, un elemento che forse è mancato all’inizio dell’epidemia”.
(Mgn/ Dire)