Ti senti sempre stanco? Corri dal dottore, può trattarsi di un cancro a questo organo | È uno dei sintomi più comuni
Attento alla stanchezza, potrebbe essere un sintomo di questa patologia: è un cancro.
La stanchezza è un sintomo molto comune nella popolazione. I più giovani, sebbene si distinguano per energia e forze, di fatto a causa dei molti impegni quotidiani o anche per via delle poche ore di sonno che spesso caratterizzano questa fase di vita possono sperimentare una stanchezza soprattutto fisica.
I più anziani, invece, vivono una stanchezza diversa, che spesso si coniuga nella volontà di prendere tutto con molta calma e con i propri tempi, concedendosi pause frequenti e momenti di totale riposo. Infine, in età adulta la stanchezza è tipica della routine frenetica a cui tutti siamo sottoposti.
Questo sintomo così frequente, però, non va sempre preso sottogamba. Se, anche accumulando più ore di sonno o concedendosi dei momenti di pausa e di relax, non accenna ad andarsene, allora va indagata poiché potrebbe essere un sintomo preoccupante di questa patologia.
Stanchezza, attento al cancro: ne è un sintomo
La stanchezza, insieme alla febbre con o senza brividi e alla debolezza diffusa, può essere un sintomo della leucemia. Come spiega il sito di Humanitas, infatti, questa patologia può essere anticipata nella diagnosi da un’anomala perdita di peso, alla sudorazione profusa soprattutto di notte e alla sensazione di dolore alle ossa: si tratta di sensazioni poco specifiche che, quindi, non sempre vengono associate in modo specifico a questa patologia. La leucemia, comunque, è una forma di tumore del sangue e, secondo Airc, origina dalle cellule staminali prodotte dal midollo osseo che, in chi soffre di questa patologia, proliferano in modo incontrollato e interferiscono con la crescita delle normali cellule del sangue.
Parliamo di un organo poiché, anche secondo il sito www.blutspende.ch, il sangue è a tutti gli effetti un organo di importanza vitale che, a differenza di altri, non può essere asportato né sostituito in alcun modo, motivo per cui le leucemie sono così insidiose.
Come curare la laucemia
La cura della leucemia dipende da molti fattori come la tipologia, lo stadio in cui si trova e la fase, acuta o cronica, che la caratterizza. Solitamente, però, si adotta la strategia delle terapie combinate o in sequenza, così che si favorisca la remissione della malattia e quindi anche la guarigione, in alcuni casi anche definitiva.
Una strategia molto adottata è quella della chemioterapia, anche se oggi come oggi sono diffuse anche terapie immuno-stimolanti come quella dell’interferone alfa, che rallenta la crescita delle cellule tumorali o quella degli anticorpi monoclonali, che vanno a colpire le cellule leucemiche.