Tifosi Feyenoord, amichevole risarcitoria? L’Olanda si divide
Danni alla Barcaccia in piazza di Spagna: amichevole per risarcire i danni? Sì del sindaco di Rotterdam, no del KNVB
FONDI A ROMA DALL'OLANDA PER I DANNI CAUSATI DALLA TIFOSERIA DEL FEYENOORD. La partita di Europa League tra Feyenoord e As Roma si è conclusa, ma continua a far parlare di sé per via della guerriglia urbana di piazza di Spagna. I tifosi olandesi, infatti, hanno messo a soqquadro la piazza di Roma, recando gravi danni anche alla Barcaccia del Bernini, di recente restaurata. Danni morali indelebili, ma anche materiali considerevoli. Se l'Olanda non vuole pagare i danni – pur essendosi mostrata disponibile a collaborare con l'Italia per individuare i responsabili e farli pagare – è dai cittadini della terra dei tulipani che parte una raccolta fondi privata per aiutare Roma Capitale. Una raccolta sulla piattaforma di crowfunding GoFundMe dal titolo 'Scusa Roma', con l’obiettivo di raccogliere 100mila euro. Intanto, anche Vittorio Sgarbi si è proposto di pagare di tasca sua la riparazione dei danni.
Sempre dall’Olanda, poi, è arrivata una lettera, ‘Anche noi siamo romani’: studenti e professori olandesi hanno chiesto scusa a Roma. “Studenti e professori olandesi hanno sottolineato come la guerriglia romana ‘non ha solamente sconvolto, spaventato e ferito i cittadini di Roma Capitale e dell'Italia, ma ha sconvolto, spaventato e ferito anche noi, giovani studenti, ricercatori, docenti, cittadini olandesi. Roma non è solo la Capitale d'Italia, ma è una delle capitali europee e mondiali della cultura e della storia umana. Chi tocca Roma, tocca anche noi’ ” – spiega il sindaco di Roma Marino, nel ringraziare i promotori di questa iniziativa. Insomma: occorre fare dei distinguo, è chiaro. “Non sarà il comportamento di pochi a farci cambiare idea. Certi fatti non riguardano una nazionalità, ma singole persone. Roma continuerà a dare a tutti gli olandesi il suo più caloroso benvenuto” – continua Marino, che ha ribadito anche al suo collega di Rotterdam che “isentimenti di amicizia e stima che legano olandesi e italiani non possono venir oscurati dal comportamento incivile e irrispettoso per Roma di qualche migliaio di violenti”.
Gli olandesi, quindi, condannano pesantemente il comportamento dei tifosi del Feyenoord. “Sono tante le raccolte di fondi in Olanda per riparare i danni causati dai tifosi del Feyenoord a Roma” – come spiega anche il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, al primo cittadino di Roma Ignazio Marino nel corso di una telefonata. “Sono in corso diverse iniziative di raccolta fondi, a Rotterdam, ad Amsterdam e anche a Roma, per avere le risorse necessarie a ripagare i danni causati dalla violenza dei tifosi. A voler contribuire – ha spiegato Aboutaleb – sono intellettuali, aziende e singoli uomini d'affari, e renderò personalmente note le offerte tra 72 ore”.
LA PROPOSTA: UNA PARTITA AMICHEVOLE PER RISARCIRE I DANNI. Il punto, però, non è il quantum da pagare. Rectius: non solo quello. Il punto è dimostrare che l'Italia non abbassa la testa e che Roma non si fa distruggere il suo patrimonio. La discesa dei barbari che mise fine all'Impero Romano d'Occidente non distruggerà anche la Capitale. Per questo il sindaco di Roma Ignazio Marino e l'assessore alla Scuola di Roma Capitale Paolo Masini hanno avanzato una proposta: un'amichevole i cui introiti serviranno per risarcire i danni.
La proposta, che ha scavalcato il confine nazionale ed è arrivata anche in Olanda, è piaciuta allo stesso sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, che, sempre nella telefonata al sindaco Marino si è dichiarato favorevole all’amichevole “tra le nazionali di calcio di Olanda e Italia, per restituire la centralità allo sport e ai suoi valori e per raccogliere fondi”.
“In questi giorni abbiamo ricevuto migliaia di messaggi di solidarietà e rammarico da tifosi olandesi ed europei. La maggior parte degli appassionati sa che il calcio è prima di tutto rispetto e condivisione” – spiegavano il sindaco Marino e l’assessore Masini nel proporre l’amichevole. “Confidiamo che venga accolta positivamente anche dalle autorità olandesi. Al brutto spettacolo cui abbiamo assistito in occasione di Roma-Feyenoord – concludevano Marino e Masini – dobbiamo rispondere con i valori più sani e costruttivi dello sport”.
SI DEL SINDACO DI ROTTERDAM, NO DELLA FEDERCALCIO OLANDESE. E se la risposta delle istituzioni olandesi è arrivata con il sì del sindaco di Rotterdam, il no arriva proprio dalla Federcalcio olandese (KNVB). “Noi non c’entriamo nulla”. Tagliano corto dalla KNVB: “Anche per noi è triste ciò che è accaduto a Roma. Ma non siamo assolutamente coinvolti” – fa sapere Bas Ticheler, portavoce della KNVB, all’emittente pubblica NOS.
I responsabili della guerriglia urbana in piazza di Spagna, continua, “erano tifosi di un club in una città estera. Si trattava di una competizione non organizzata dalla KNVB. È curioso che ora la federazione venga coinvolta, non c’entriamo assolutamente nulla e sarebbe strano se intraprendessimo qualche azione”.
Più aperto alla proposta, si era invece mostrato Carlo Tavecchio, presidente della FIGC. “Le nostre amichevoli sono già finite a livello contrattuale, bisogna anche prendere in considerazione i calendari di Fifa e Uefa. Dipende soprattutto dagli olandesi, perché si deve giocare a Rotterdam, non a Roma” – faceva sapere Tavecchio a ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento.