Tifosi Lazio, FDI: “Letta e Bonino hanno fallito”
Scurria e Fidanza: “Italiani che hanno problemi all’estero cavie per le magistrature straniere”
"L'annuncio dell'avvocato degli ultimi tre tifosi detenuti in Polonia di rinunciare alla libertà su cauzione ed attendere la fine della custodia cautelare il prossimo 28 gennaio è la prova provata del fallimento di una strategia politico-diplomatica inesistente".
Lo dichiarano in una nota gli eurodeputati di Fratelli d'Italia Marco Scurria e Carlo Fidanza.
"Quando nei giorni immediatamente successivi ai fatti ci siamo recati nel carcere di Bialoleka e abbiamo incontrato alcuni degli arrestati, ci siamo perfettamente resi conto di come, a fronte di un numero esiguo di ragazzi resisi responsabili di atti ostili, siano finiti nella retata della polizia polacca decine di persone del tutto estranee ai fatti. Il tutto supportato da riscontri lacunosi, non resi tempestivamente né integralmente disponibili agli avvocati, e di procedure alquanto discutibili. Di fronte a tutte queste anomalie, e in molti casi a veri e propri soprusi, la strategia difensiva del governo italiano è stata ancora una volta balbettante. È un triste spettacolo che si ripete ormai ad ogni latitudine, dall'India al Congo alla Polonia, e che fa degli italiani in situazioni di difficoltà all'estero delle vere e proprie cavie per le magistrature di tutto il mondo, nel silenzio complice delle autorità nazionali. Non sappiamo, e forse non sapremo mai, se e di cosa sono realmente colpevoli questi ragazzi. Quel che è certo è che la loro decisione è un pugno nello stomaco alle timidezze del duo Letta-Bonino", concludono Scurria e Fidanza.