Timballo alla Bonifacio VIII, questo è il piatto perfetto per l’Epifania nel Lazio | La vera ricetta è solo una, segna tutto

timballo di bonifacio VIII

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Se vuoi provare un piatto tipico della tradizionale culinaria laziale allora devi preparare il Timballo alla Bonifacio VIII.

Solo così potrai davvero assaporare tutto il gusto delle Festività. Scopri come si prepara.

Il giorno della Befana non può non prevedere un pranzo a base di portate gustose e saporite, realizzate secondo le usanze locali.

Una ricetta tramandata di generazione in generazione potrà aiutarti a stupire la tua famiglia e tutti gli ospiti nel giorno che conclude il magico periodo natalizio.

Il sapore della tradizione è racchiuso in un piatto irresistibile, nato dall’incontro di pochi e semplici ingredienti speciali.

Timballo alla Bonifacio VIII, il piatto gustoso che racchiude il vero sapore delle Feste

L’Epifania tutte le feste porta via. Questo modo di dire è sempre attuale perché, purtroppo con sommo dispiacere, specie per i più piccoli, dopo l’arrivo del sei gennaio gli addobbi tornano in soffitte e con questi ultimi anche le cene in compagnia, i giochi, i pranzi in famiglia e i doni. Proprio perché il giorno dedicato alla Befana è l’ultima festività del Santo Natale occorre festeggiare a dovere.

Per onorare la tradizione però la cosa più importante da fare è preparare un piatto tipico, e se si tratta di pietanze laziali allora la pietanza irrinunciabile è il Timballo alla Bonifacio VIII, un tripudio di gusto e sapore che mette d’accordo qualsiasi palato. Scopri come si fa e allaccia il grembiule.

ricetta timballo alla bonifacio VIII
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La ricetta tradizionale della regione Lazio

Come si legge sul sito del brand di pasta più famoso d’Italia, Barilla, ovvero www.academiabarilla.it, la ricetta tradizionale prevede per sei persone, 700 grammi di fettuccine, 200 grammi di fegatini di pollo, 50 grammi di burro, 8 fette di prosciutto crudo dolce, 150 grammi di funghi precotti, oppure essiccati, e 150 grammi di carne macinata di vitello, una confezione da 500 grammi di pomodori pelati, due uova, 50 grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato.

La prima cosa da fare per preparare il timballo alla Bonifacio VIII è lessare le fettuccine all’uovo e scolarle al dente. Intanto bisogna far rosolare nel burro i fegatini di pollo. Dopodiché occorre creare delle polpettine con la carne di vitello, le uova, il Parmigiano Reggiano, il sale e farle rosolare in una padella con una noce di burro. Intanto bisogna preparare un ragù con il pomodoro pelato, le polpettine di vitello e i funghi. Se i funghi sono secchi bisogna prima reidratarli, lasciandoli 15 minuti in ammollo. Infine bisogna condire la pasta con questo ragù, il pollo e il Parmigiano Reggiano. Dopodiché bisogna imburrare una teglia da forno e disporre sulla sua superficie delle fette di prosciutto crudo. L’ultimo passaggio è aggiungere la pasta e il sugo andando a chiudere il tutto con le fette di prosciutto, così da creare la forma tipica del timballo. Infine basta far cuocere per mezz’ora a 180°.