“T’immagino ancora”: Il film di Pasquale Sciandra che tocca il cuore

“T’immagino ancora” è un film che non solo colpisce il cuore del pubblico, ma ha anche un impatto nel dibattito sociale sulla maternità e la perdita

Emanuela Petroni, Pasquale Sciandra, Federica Santuccio

Emanuela Petroni, Pasquale Sciandra, Federica Santuccio

Il giovane e promettente regista Pasquale Sciandra è pronto a incantare il pubblico con il suo nuovo progetto cinematografico, “T’immagino ancora”, un’opera che promette di lasciare un segno profondo nel panorama cinematografico. Un breve film drammatico, che affronta con delicatezza e profondità il tema della maternità e del dolore per la perdita di un figlio durante la gravidanza, si candida a diventare una delle proposte più toccanti nei festival cinematografici internazionali.

Una storia di dolore e resilienza

Scritto da Federica Santuccio, che interpreta anche il ruolo della protagonista, “T’immagino ancora” affronta una tematica estremamente sensibile e spesso trascurata: la sofferenza di una madre che perde il proprio bambino durante la gravidanza. La narrazione, sviluppata con estrema sensibilità, entra nel cuore e nella psiche della protagonista, raccontando il trauma e il dolore che seguono una perdita così devastante. La pellicola non si limita a raccontare una storia, ma si propone di sensibilizzare il pubblico, invitandolo a comprendere e ad affrontare un tema che, purtroppo, colpisce molte donne e famiglie, ma che spesso rimane invisibile agli occhi della società.

Pasquale Sciandra, ha scelto di ambientare le riprese tra Rieti e Caserta, due luoghi simbolici che rappresentano le radici e l’anima del progetto. La scelta di queste location non è casuale: da un lato, l’intimità e la tranquillità di Rieti, dall’altro, la bellezza e la storia di Caserta, contribuiscono a creare un contrasto che amplifica il dramma vissuto dalla protagonista.

Un team talentuoso per “T’immagino ancora”

Il film vede la partecipazione di attori di grande talento, tra cui Emanuela Petroni, Gennaro Vitrone, e Chiara Vitrone. La loro interpretazione, unita alla regia sensibile e attenta di Sciandra, promette di portare sullo schermo un racconto autentico e toccante, capace di coinvolgere profondamente il pubblico.

Un altro elemento che arricchisce il progetto è la colonna sonora, curata da Francesco Grant, che ha composto musiche che riflettono perfettamente le emozioni e le atmosfere del film. Il suo contributo, insieme allo storyboard dettagliato, contribuisce a creare un’opera cinematografica che non si limita a raccontare una storia, ma che riesce a trasmettere un’esperienza emotiva intensa.

Un progetto nato nel cuore della natura

La realizzazione di “T’immagino ancora” rappresenta anche una nuova fase per Pasquale Sciandra e la sua casa di produzione, Ciadd News production. Situata su una collina immersa nella natura, vicino al lago di Ventina, la nuova sede di questa casa di produzione offre un ambiente ideale per creare opere che combinano introspezione e bellezza naturale. Questo contesto ha sicuramente influenzato l’approccio visivo e narrativo del film, rendendolo ancora più suggestivo.

Sensibilizzazione attraverso il cinema

L’obiettivo di “T’immagino ancora” va oltre il semplice intrattenimento. Sciandra e il suo team hanno deciso di realizzare questo progetto per sensibilizzare il pubblico su un tema complesso e doloroso. Attraverso il cinema, vogliono far conoscere, comprendere e aiutare a superare il trauma legato alla perdita di un figlio durante la gravidanza. Il film diventa così uno strumento di riflessione e di supporto per coloro che hanno vissuto un’esperienza simile, offrendo una voce a chi spesso rimane in silenzio.

Guardando al futuro

Il successo di questo progetto potrebbe aprire nuove strade per Pasquale Sciandra e la sua casa di produzione. Il regista ha già manifestato l’intenzione di continuare ad affrontare tematiche sensibili e di grande rilevanza sociale attraverso il cinema. Non solo, ha anche invitato chiunque fosse interessato a partecipare ai suoi prossimi progetti o a proporre nuove storie da raccontare, dimostrando una volontà di collaborazione e di apertura verso nuove idee e talenti.

Per chi desiderasse entrare in contatto con la produzione o proporre nuovi progetti, è possibile farlo tramite WhatsApp 320 2217420.

Un ringraziamento speciale

Infine, Pasquale Sciandra ha voluto esprimere la sua gratitudine a chi ha reso possibile questo progetto. Un ringraziamento speciale va a Mirko Alivernini e Roberta Aguzzi, che hanno contribuito alla creazione di una rete di supporto fondamentale, e all’assistente alla regia Paolo Polidori, il cui lavoro dietro le quinte è stato essenziale per la realizzazione del film.

“T’immagino ancora” si preannuncia come un film che non solo colpirà il cuore del pubblico, ma che avrà anche un impatto significativo nel dibattito sociale sulla maternità e la perdita. Grazie alla visione di Pasquale Sciandra e al talento del suo team, questo progetto cinematografico ha tutte le carte in regola per essere un successo.