Domani, sabato 28 settembre, Tivoli sarà il palcoscenico di una speciale celebrazione dedicata ai 100 anni della radio. L’evento si terrà alle ore 17 presso le Scuderie Estensi e vedrà come protagonisti storici speaker delle emittenti tiburtine degli indimenticabili anni ’80. Ideato e condotto da Roberto Mattioli, noto speaker radiofonico e volto televisivo che ha iniziato la sua carriera proprio nelle radio locali nel 1979, l’incontro promette un tuffo nostalgico nel passato.
Mattioli, che di recente ha partecipato al docufilm di Pupi Avati “Nato il 6 ottobre”, realizzato in occasione del centenario della radio e in uscita quest’autunno sulla TV pubblica, guiderà un amarcord che intreccia due storie: quella nazionale della radio e quella delle leggendarie radio libere locali, trampolino di lancio per molti talenti dietro il microfono. Tra gli ospiti spiccano Gigi Marziali e Paolo Testa, storici conduttori del programma Supersonic di Radio Rai, insieme a nomi del calibro di Antonio De Robertis, Igor Righetti (accompagnato dal suo inseparabile bassotto Byron), Fabio Guardabassi e Antonella Condorelli, con un omaggio speciale a Giancarlo Guardabassi.
Silvia Giansanti di Radio Dimensione Suono e molti degli ex presentatori delle radio tiburtine degli anni ’80 arricchiranno l’evento, che offrirà anche contributi storici in audio e video, tra cui la riproduzione del primo annuncio radiofonico risalente al 6 ottobre 1924, con il celebre saluto: “Uri, Unione Radiofonica Italiana, Stazione di Roma, lunghezza d’onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto, il nostro saluto e il nostro buonasera”.
Mattioli, nel raccontare la sua esperienza, ricorda con affetto i primi passi della sua carriera a Radio Holiday e Radio Menta di Tivoli, sottolineando come molte voci talentuose siano emerse in quegli anni. “Ho voluto riunire quelle voci, o almeno buona parte di loro, per celebrare insieme un periodo straordinario”, afferma Mattioli, invitando tutti a partecipare a questo momento celebrativo.
Nel corso della serata verrà proiettato anche il promo del docufilm “Nato il 6 Ottobre”, diretto da Pupi Avati, che racconta la storia di una famiglia legata all’evoluzione della radio come mezzo di comunicazione, arte e intrattenimento.
Un’occasione imperdibile per riscoprire la magia della radio e rivivere le emozioni di un’epoca in cui l’etere era lo strumento principale di condivisione e divertimento, molto prima dell’avvento dei social network.
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