Tivoli (Rm), Carabinieri arrestano due persone in poche ore
I militari sono intervenuti in via Tiburto, dopo segnalazione di un uomo che stava esplodendo dei colpi di fucile, e in via della Stazione arrestando un 19enne per rapina e sequestro di persona
I Carabinieri della Compagnia di Tivoli, sotto l’egida della Procura della Repubblica, nel corso dei servizi di controllo del territorio in occasione delle festività natalizie, hanno arrestato 2 persone in poche ore.
Nelle prime ore del mattino di ieri, su richiesta giunta al 112 da alcuni abitanti di zona, i Carabinieri sono intervenuti in via Tiburto dove era stato segnalato un uomo che stava esplodendo dei colpi di fucile. Arrivati sul posto, i militari hanno rinvenuto una cartuccia calibro 16 esplosa e, dopo immediati accertamenti, sono risaliti al responsabile: un 45enne del posto in evidente stato di alterazione psicofisica.
Nella sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto, nascoste nella camera da letto, altre 16 cartucce inesplose, dello stesso calibro, oltre a circa 100 g di hashish, in dosi. Il 45enne è stato arrestato e portato in carcere a Rebibbia, mentre le indagini dei Carabinieri proseguono per trovare l’arma utilizzata, che non risulta registrata.
I Carabinieri della Stazione di Marcellina hanno invece arrestato un 19enne romano con l’accusa di rapina e sequestro di persona perché, dopo aver strappato dalle mani di un 15enne un I-phone, lo aveva trascinato nella sua abitazione, poco distante, dove, impugnando un coltello, si faceva consegnare anche un I-pod, minacciandolo di morte se avesse chiamato i Carabinieri.
La vittima però, appena fuori dall’abitazione del rapinatore, riusciva a fermare una pattuglia dei Carabinieri in transito e a raccontare l’accaduto. I militari sono intervenuti presso l’abitazione in questione, in via della Stazione, bloccando il malvivente ancora sul pianerottolo condominiale, in evidente stato di alterazione psicofisica e con ancora in possesso della refurtiva, che veniva recuperata e restituita al legittimo proprietario. Il 19enne veniva ammanettato e portato in carcere a Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.