“Togliamo anche questo bonus”: italiani sempre più poveri | Nuova stangata
Questo bonus non ci sarà più, una batosta che non ci si aspettava
Sono molti gli italiani che si appoggiano sui bonus proposti dal governo, per arrivare a fine mese. La spesa, infatti, è sempre più cara e lo stesso si può dire delle bollette e delle tasse, così come dei carburanti relativi al pieno dell’automobile.
Dall’altro lato di questi rincari, però, ci sono gli stipendi che sono rimasti sempre uguali a sé stessi e quindi non sono cresciuti come il costo della vita. In un contesto del genere, sono molte le famiglie che per arrivare a fine mese si appoggiano sui sostegni statali.
Oggi vi parliamo di un bonus, molto apprezzato da tutti i cittadini, che purtroppo verrà presto tolto. Ecco di che cosa si tratta e quali sono le motivazioni: un’altra stangata micidiale.
Addio a questo bonus, una stangata micidiale
La manovra 2024 già profilava delle riduzioni per quanto riguarda i bonus economici proposti dal governo per gli italiani e la legge di Bilancio 2025 sembra confermare questi tagli, tanto temuti da tutti i cittadini. Uno dei bonus che sparirà sembra essere il bonus mobili, che quindi causerebbe l’eliminazione degli incentivi oggi disponibili per l’acquisto di elettrodomestici ed arredi. Questo, infatti, assicurava una detrazione del 50% per l’acquisto di questi prodotti se e solo se comprati durante dei lavori di ristrutturazione.
In realtà, il Governo sta valutando una riforma che potrebbe trasformare queste agevolazioni in contributi su richiesta, quindi eliminare le detrazioni Irpef in veri e propri contributi. L’obiettivo è quello di ridurre gli incentivi fiscali, considerati troppo generosi e introdurre limiti di spesa più rigorosi per prevenire comportamenti opportunistici. In realtà, il bonus mobili ha subito progressive riduzioni già a partire dal 2021: in quell’anno, infatti, il tetto massimo di spesa detraibile era di 16mila euro, quest’anno è di soli 5mila euro.
Tutti i bonus che scadranno quest’anno
Non solo il bonus mobili rischia di sparire per sempre. Con l’inizio del prossimo anno, cesserà di esistere anche il bonus verde, che assicura una detrazione del 36% su una spesa massima di 5mila euro per unità immobiliare in riferimento a lavori che migliorino gli spazi verdi.
Per la ristrutturazione, invece, la detrazione tornerà ad essere del 36%, con una spesa massima ridotta a 48mila euro. Il Superbonus, invece, scenderà al 65%, con nuove limitazioni per la compensazione dei crediti.