Torino, si decapita con una macchina spaccalegna
Secondo i carabinieri, potrebbe trattarsi di suicidio. L’uomo soffriva di forti crisi depressive
Una tragedia tanto terribile quanto raccapricciante, vista la modalità con cui si sono svolti i fatti, è stata raccontata ieri da Il Messaggero: a Moncalieri (Torino) un uomo di 73 anni si sarebbe suicidato nel giardino di un'abitazione privata decapitandosi con una macchina spaccalegna elettrica.
All’inizio si è pensato a una drammatica fatalità, ma poi col passare delle ore le indagini portate avanti dai carabinieri hanno preso in considerazione anche il fatto che possa essersi trattato di un suicidio. Un suicidio anomalo e per cui è stato necessario possedere davvero tanto coraggio e una ferrea determinazione: tagliarsi la testa in quel modo, con una macchina oleopneumatica alimentata dalla corrente elettrica, oltre a essere terrificante è anche complicato.
Per far partire il cuneo metallico che spacca il ceppo, infatti, è necessario agire anche sulle leve di sicurezza che riducono fortemente il rischio di incidenti o di un uso improprio. Cosa che, evidentemente, il pensionato è riuscito a fare. I suoi familiari hanno spiegato agli inquirenti che l’uomo soffriva da tempo di forti crisi depressive.
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