Il Tour de France è uno degli eventi di ciclismo più importanti del mondo, partito a punto dalla Francia nel 1903, con 60 ciclisti che da Parigi affrontarono sei tappe: da Parigi a Lione, da Lione a Marsiglia, da Marsiglia a Tolosa, da Tolosa a bordeaux, da Bordeaux a Nantes, e da Nantes di nuovo a Parigi, percorrendo in media una distanza di 400 km per ciascuna tappa. Si trattava di una vera e propria sfida innovativa, che oggi è diventata un'istituzione sportiva, e di cui EF English First fa parte con orgoglio con una propria squadra.
Il Tour de France 2017, che ha visto la partecipazione di 22 squadre in 34 città della Francia, ha visto tra i partecipanti anche il team EF Education First Pro Cycling, che ha messo in campo otto corridori di 8 nazionalità diverse e 5 diverse lingue madri. Con una squadra tanto eterogenea, è fondamentale utilizzare una lingua unica e per questo è stato scelto l'inglese. Ma perché è necessaria una lingua comune?
Rigoberto Uran, secondo nel Tour de France 2017 e componente del team EF Education First Pro Cycling, spiega l'importanza fondamentale della comunicazione, sia per motivare gli atleti, sia per veicolare le informazioni. Rigoberto Uran, colombiano, è un ciclista professionista dal 2006. Oltre ad aver vinto due tappe al Giro d’Italia, ha vinto anche il Tour de France e nel 2012 ha guadagnato la medaglia d'argento in linea ai giochi olimpici di Londra.
Il Tour de France è diventato oggi una vera e propria manifestazione famosa a livello globale, e, anche se sembra uno sport individuale, la realtà è che a livello professionale è fondamentale comunicare in modo chiaro per coordinare i singoli ciclisti che compongono il gruppo, per fare modo che ciascuno faccia il proprio lavoro per riuscire a vincere. La vera leadership è fondamentale per trasmettere rispetto per i propri compagni di squadra, Inoltre è importante sia durante le sconfitte, che come durante le vittorie, mantenere la lucidità, senza farsi travolgere troppo dalle emozioni, e mantenendo sempre ben chiaro in mente l'obiettivo finale.
Si è portati a pensare che il ciclismo sia uno sport individuale, ma in realtà, tutti i 176 piloti che lottano per 21 giorni per ottenere un posto sul podio finale hanno bisogno di collaborazione da parte di tutti i componenti del team. Il ciclismo professionale, infatti, prevede un'attenta gestione del coordinamento delle abilità dei vari ciclisti, del dosaggio dei livelli di energia, e di saper analizzare con cura il vento e la situazione della strada. Il gruppo di ciclisti si comporta come un tutt'uno, con compiti diversi in base alle loro posizioni. Ad esempio, il gruppo dei ciclisti che si trova in testa consuma molto più energia rispetto a quelli che si trovano nelle posizioni più arretrate, e per questo motivo è fondamentale fare modo che i ciclisti siano in costante comunicazione tra loro, e con il personale.
Per dare unità e spirito uniforme alla squadra, è stato scelto l’inglese come lingua comune. Questa scelta ha permesso di gestire la strada, di comunicare in modo efficace all'interno del gruppo e con il personale esterno, e di preparare attacco e difesa. Si tratta di messaggi fondamentali, e ciascun elemento della squadra ha un ruolo importante.
Questa scelta non riguarda soltanto i ciclisti, ma anche tutti gli altri componenti del team, come ad esempio i meccanici, massaggiatori, gli allenatori e i cuochi. Rigoberto Uran svela quanto sia fondamentale l'utilizzo di una lingua in comune per motivare il team, e spiega Inoltre l'importanza di lavorare come una squadra sia su strada che fuoristrada. Il campione del ciclismo è anche un imprenditore, e confessa che è fondamentale fare in modo che ciascuno metta in luce le proprie diversità e i propri talenti, oltre alla necessità di lavorare tutti insieme per un obiettivo comune.
Fortunatamente, Rigo, come è conosciuto nel mondo del ciclismo, ha potuto migliorare il suo inglese, oltre a potersi allenare a casa sua in Colombia, grazie al Programma di formazione linguistica on-line di EF English Live . Si tratta di una scesa davvero valida, perché i corsi si possono seguire in tempo reale in qualsiasi parte del mondo, semplicemente avendo a disposizione tablet, dispositivi mobili oppure un personal computer. Per questo motivo è possibile restare a casa, seguire gli allenamenti e connettersi in qualsiasi momento per seguire il corso. La possibilità di seguire un corso a distanza, online, in tempo reale, restando comodamente a casa è un'ottima opportunità, prosegue Rigo, per avere a disposizione gli insegnanti più validi, ma anche per entrare in contatto con persone di molti Paesi diversi in un'unica classe. Dopo la formazione specifica per il Tour De France, tra i progetti di Rigo rientra un programma intensivo e personalizzato da svolgere all’ EF Executive Language Institute di Boston durante la bassa stagione. Per prepararsi al corso in sede a boston, l'atleta al momento sta seguendo un corso online con EF.
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