Tra i monti laziali si nasconde un borgo medievale pazzesco | Recarsi in inverno è il top: la ROCCHETTA è il fiore all’occhiello
Non perderti questo borgo medievale tra i monti laziali, un gioiello dove storia, fascino e tradizioni si intrecciano.
Visitare un borgo è sempre un’ esperienza unica in grado di trasportare il viaggiatore in un luogo ricco di identità, convivialità e dove il tempo sembra essersi fermato.
Nel borgo tutto è tangibile dall’arte, alla storia, alla possibilità di creare un dialogo con i suoi abitanti. Ma non solo, vuol dire anche concedersi una pausa dal caos della vita frenetica di ogni giorno.
L’Italia è piena di borghi bellissimi, ma il Lazio è una regione che ha molto da offrire in tal senso. Il suo territorio infatti, è caratterizzato da tradizioni antiche e da un patrimonio che vale la pena conoscere.
E’ proprio tra i monti laziali che si trova uno di quei borghi medievali che è una meta turistica e naturalistica di grande importanza.
Le origini del borgo
Le origini di questo borgo risalgono all’epoca romana addirittura al 14 a.C. e il suo nome deriva dall’osco Interocrium, dalla radice antica ocre, che significa “tra le montagne”.
E’ ricordato col nome di Vicus Interocrea dal geografo classico Strabone, come Introthoco nelle fonti dell’alto medioevo e come Introducum al tempo di Madama Margherita d’Austria, coniuge del duca Ottavio Farnese, sposato a Cittaducale. Ora non ci rimane che scoprire come raggiungerlo e tutto ciò che è possibile visitare.
Ecco dove si trova e cosa potrai visitare
Come riporta, romatoday.it, questo incantevole borgo medievale si trova tra i Monti Reatini e i Monti del Cicolano ed appartiene alla comunità montana del Velino. Stiamo parlando di Antrodoco. In questa cittadina si percepiscono chiaramente le tracce della sua lunga storia a partire dal fiume Velino, da cui partono le famose Gole del Velino. Grazie alla natura maestosa di cui si circonda, offre la possibilità di fare delle escursioni tra i luoghi più caratteristici dell’Appennino, dalle Gole di Antrodoco al Gruppo del Terminillo. Un borgo che si erge verso le montagne con La Rocchetta, da cui si può ammirare il panorama sulla valle circostante. Si può raggiungere percorrendo i vicoli del borgo.
Oltre La Rocchetta, il castello ormai rudere, è possibile visitare la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, che si caratterizza per avere la forma di una barca rovesciata e l’imponente altare ligneo. Poco fuori dal paese sorge invece la chiesa medievale di Santa Maria Extra Moenia costruita sui resti di un tempio pagano dedicato alla dea Diana. Tracce storiche sono presenti anche al Museo Militare, al pianoterra del Municipio. Una tappa da perdere sono poi le Terme storiche di Antrodoco, le cui acque sulfuree sgorgano dalle sorgenti poste alle pendici di Monte Giano. Tantissimi i piatti tipici di questo borgo come gli “stracci”, particolari crespelle arrotolate, cotte al forno e ripiene di sugo di carne, salsa di pomodoro e formaggi. Prodotti locali sono anche l’olio, il tartufo che si trova nelle montagne circostanti, i funghi porcini. Per raggiungere Antrodoco da Roma è necessario: imboccare la A1 – diramazione Salaria SS4 – prendere la SS17 Strada dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico – direzione Antrodoco.