Tra vicoletti arroccati e scalinate della PACE, si nasconde il vero tesoro del Lazio | Jack Sparrow non ci è mai arrivato, meglio così
Se stai pensando a una meta per staccare la spina dal tran tran quotidiano, ti consigliamo questo autentico tesoro del Lazio.
Oggi conserva intatto il suo fascino storico e si presta ad accogliere in visitatori nel suo centro, ricco di meraviglie da riscoprire. Nel cuore del paese, tra vicoli e stradine, svetta la Scalinata della Pace, che collega Piazza Giovanni XXIII a Piazza Umberto I ed è chiamata così per via delle opere d’arte scavate nella roccia, molte delle quali dedicate alla pace, realizzate nel 1800.
La cittadina in questione è una chicca ed è tutta arroccata su un’altura dei Monti Simbruini. Da qui la vista è mozzafiato.
Se deciderai di visitare questo piccolo comune ci ringrazierai: è la perla della regione.
Il panorama e il centro storico di questo paesino laziale meritano di essere visti almeno una volta nella vita.
Il vero tesoro del Lazio è il borgo autentico, dove trovare la pace lontano dal caos cittadino.
Vero tesoro del Lazio, la città con meno di 500 abitanti a mille metri d’altezza
Il Lazio è pieno di bellissimo borghi dalla storia antica e dal fascino autentico. Tuttavia nessun comune laziale può eguagliare il fascino di un piccolo paese, abitato da appena 500 anime, che sorge tra le vette del Parco Regionale dei Monti Simbruini. In questa area verde incontaminata infatti, c’è quello che può essere considerato, a ragione, il vero tesoro del Lazio.
Qui si respira aria buona, si gode di una vista suggestiva e il bello è che si trova a due passi dalla capitale, con la quale condivide la bellezza ma non l’atmosfera: qui tutto invita al relax e alla contemplazione. Scopri come si chiama e come raggiungere questo borgo da sogno.
Dove si trova questo borgo speciale e quanto dista dalla capitale d’Italia
Il comune di cui parliamo è un’oasi di pace della provincia di Roma, che sorge a meno di 72 km dalla città eterna. Serve meno di un’ora e mezza di auto per arrivare fin qui, partendo dalla capitale. Il nome del borgo da sogno è Cervara di Roma ed è sorto intorno a un’antica Rocca, che è stata proprietà della Santa Sede. Le origini di Cervara di Roma risalgono al 296 avanti Cristo. All’epoca l’area era popolata dalla tribus Aniensis il comune vero e proprio poi venne fondato alla fine dell’800. Nel tempo tante popolazioni, imperatori, papi ed eventi hanno cambiato Cervara di Roma, donandole la sua attuale identità. La cittadina infatti, è stata in parte distrutta ed è stata riedificata nel 1513, per volere dell’abate di Subiaco Pompeo Colonna.
Oggi conserva intatto il suo fascino storico e si presta ad accogliere in visitatori nel suo centro, ricco di meraviglie da riscoprire. Nel cuore del paese, tra vicoli e stradine, svetta la Scalinata della Pace, che collega Piazza Giovanni XXIII a Piazza Umberto I ed è chiamata così per via delle opere d’arte scavate nella roccia, molte delle quali dedicate alla pace, realizzate nel 1800.