Traffico reperti etruschi, arrestato ricettatore a Tarquinia
Si tratta di un 30enne romano, che dentro la propria auto nascondeva una grande quantità di reperti trafugati
Sempre incessante la lotta al traffico illegale di reperti archeologici della compagnia carabinieri di Tuscania e della dipendente stazione carabinieri di Tarquinia, guidata dal luogotenente Girelli. Nel pomeriggio di sabato 26 luglio, nella cittadina etrusca di Tarquinia i Carabinieri della locale stazione hanno sottoposto a controllo stradale un’autovettura condotta da un giovane residente nella capitale. L’uomo, sin da subito assumeva un atteggiamento particolarmente imbarazzato e sospettoso.
A quel punto i Carabinieri, intuendo che M.A., di 30 anni, potesse occultare materiale di provenienza sospetta, sottoponevano il veicolo a perquisizione, rinvenendo un rilevante quantitativo di vasi etruschi e materiale di ragguardevole valore archeologico. La successiva perquisizione effettuata congiuntamente con personale del comando carabinieri tutela patrimonio culturale presso l’abitazione romana del giovane dava esito positivo e permetteva di rinvenire altro materiale etrusco di notevole interesse culturale.
I reperti venivano posti sotto sequestro e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, mentre M.A., veniva deferito in stato di libertà per ricettazione e indebito possesso di materiale archeologico.