Tragedia discoteca a Corinaldo(An) in una ressa: 6 morti, 8 feriti gravi
“Quello che doveva essere un incontro gioioso, un concerto, si è trasformato in tragedia, una tragedia inaccettabile”
Da questa notte, all'una, squadre di vigili del fuoco sono impegnate nel soccorso in una discoteca a Corinaldo, in Provincia di Ancona. Sul profilo Twitter ufficiale della Direzione centrale Emergenza dei Vigili del fuoco si spiega che, forse per la dispersione di una sostanza urticante, i ragazzi sono fuggiti per il panico calpestandosi. Sei purtroppo quelli deceduti, e decine i feriti. La tragedia è avvenuta nel locale ''Lanterna azzurra'' dove era in corso il concerto del rapper Sfera Ebbasta.
Le giovani vittime
"Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Mattia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia; e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia. Sono le giovani vittime della tragedia di questa notte". Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.
Conte: Una tragedia inaccettabile
"Quello che doveva essere un incontro gioioso, un concerto, si è trasformato in tragedia, una tragedia inaccettabile. Quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo, nelle Marche, sta suscitando un grande dolore in tutta la comunità. Sono sei le vittime già accertate, di cui cinque giovanissime. Il mio pensiero commosso non può che andare a queste vite spezzate e ai loro familiari.
Seguo con grande apprensione anche l'evoluzione delle condizioni di salute, alcune molto critiche, delle tante persone ricoverate nelle strutture sanitarie e sto per recarmi sul posto, per verificare di persona quello che è accaduto". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
"Da un primo accertamento a caldo risultano venduti 1.400 biglietti. Ma anche che era aperta una sola sala sulle tre della discoteca, con una capienza di 469 persone. Con i numeri non ci siamo". Lo dice il premier Giuseppe Conte uscendo dal vertice in prefettura ad Ancona sulla tragedia di Corinaldo.
Le ultime sui feriti, parlano i medici
Sono in tutto 8 i feriti gravi, con trauma cranico o toracico da schiacciamento, rimasti coinvolti nella tragedia. E' quanto emerge dalla conferenza stampa degli Ospedali riuniti di Ancona. I feriti in codice rosso, tutti tra i 14 e i 20 anni, sono in "prognosi riservata" e quindi "da considerarsi in pericolo di vita" anche se "le condizioni per ora sono stabili": sette sono in terapia intensiva e uno in valutazione in pronto soccorso.
I codici gialli sono 14. I codici verdi 49. Sono i dettagli resi noti dall'equipe medica coordinata dal dottor Roberto Papa, il dirigente clinico che ha guidato le attività di emergenza, durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il professor Abele Donati e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Ecco cosa ha detto il dottor Papa: "Gli ospedali riuniti di Ancona sono stati attivati a seguito della notizia dell'evento nella discoteca.
Ho attivato il piano emergenza 'massicci afflussi', dopodiché da subito è stata coinvolta l'unità di crisi di tutti i reparti competenti per tutta la notte. Alle ore 7 di stamattina erano pervenuti all'attenzione dei sanitari di Torrette 7 codici rossi, due ragazze e cinque ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni per trauma cranico e/o toracico.
Sono stati tutti ricoverati nelle terapie intensive e nelle rianimazioni dell'azienda ospedali riuniti. E' poi pervenuta una ragazza in codice giallo che è attualmente ancora in pronto soccorso e quindi è in valutazione clinica. Sono arrivate tre ragazze e due ragazzi in codice verde tra i 14 e i 23 anni, con traumi degli arti di cui uno poco dopo dimesso a domicilio insieme ad altri. Al momento di questi ragazzi in codice verde due sono ancora presso la struttura ospedaliera".
L'ottavo ferito grave è arrivato dall'Ospedale di Senigallia, spiegano i medici. "Sin dalle ore sette – dice il dottor Roberto Papa – eravamo in attesa di un ulteriore ragazzo proveniente da Senigallia in codice rosso, è arrivato e in questo momento è presso il pronto soccorso. Lo si sta valutando e al più presto sarà collocato nel reparto di destinazione più appropriato".
I pazienti deceduti sono stati accolti presso la camera mortuaria degli Ospedali riuniti di Ancona e sono in questo momento a disposizione dell'autorità giudiziaria che sta valutando gli accertamenti necessari. In ospedale, è stato da subito attivato un team di psicologi per il supporto ai familiari delle vittime "che era assolutamente necessario", continua Papa che poi precisa: "Alle ore 7 il piano di emergenza, che si è attivato alle ore 3.45, è stato disattivato tenendo però una certa gradualità nel modulare l'attività dei reparti, per cui ancora alcuni settori dell'ospedale stanno seguendo delle procedure straordinarie per seguire i pazienti che sono pervenuti".
Le morti e i feriti, viene ancora sottolineato, sono stati dovuti a "sindrome da schiacciamento" per lo più con "traumi toracici o cranici". Gli psicologi hanno spiegato che alcuni dei ragazzi arrivati in ospedali erano in preda ad attacchi di ansia e che alcuni non parlavano in seguito al trauma. Ai genitori verrà chiesto di monitorare i loro comportamenti anche nei mesi futuri perché potrebbero riportare problemi, come disturbi d'ansia o di ritiro sociale, anche successivamente.
Primi accertamenti sulle responsabilità
"Da un primo accertamento a caldo risultano venduti 1.400 biglietti. Ma anche che era aperta una sola sala sulle tre della discoteca, con una capienza di 469 persone. Con i numeri non ci siamo". Lo dice il premier Giuseppe Conte uscendo dal vertice in prefettura ad Ancona sulla tragedia di Corinaldo. (Agenzia Dire)